Cresce l’adrenalina per la sfida degli azzurri contro l’Athletic Bilbao di martedì. Gli animi dei tifosi sono in fermento perché già dalla partita che disputerà il Napoli al San Paolo, si inizierà a delineare il futuro: Champions si, Champions no.
180 minuti fondamentali non solo per conoscere chi continuerà il percorso verso la Coppa, ma sarà anche un banco di prova per i nuovi arrivati, in particolare per l’ex Genk, Kalidou Koulibaly, il quale nelle amichevoli ha fatto benissimo e si è guadagnato la stima dei napoletani e di mister Benitez, che non l’ha risparmiato in campo nemmeno una volta.
L’addio di Fernandez e il mercato in fase di stallo soprattutto in questo reparto, faranno aumentare le responsabilità del ventitreenne alla prima in una squadra dalle forti ambizioni.
La personalità da “lottatore” non manca indubbiamente, si è visto da subito, ma vietato farsi aspettative importanti, è pur sempre un giovane che ha bisogno di tempo per ambientarsi e trovare quel feeling giusto con l’altro “condottiero”, Raul Albiol.
La pazienza non dovrà mai mancare nei tifosi, a volte troppo precipitosi nel giudicare un calciatore. La sfida contro gli spagnoli avrà un gusto particolare per il francese che, comunque, esperienze europee ce l’ha avute.
Al San Paolo, però, davanti a 60.000 persone le gambe inizieranno a tremare.
Il pubblico più caloroso del mondo non aspetta che dopodomani. Kalidou, ora si fa sul serio.