Inizia a prendere forma il Napoli che domani sera scenderà in campo al “Ferraris” di Genova per l’esordio in campionato. Inler e Zuniga, i due grandi assenti di Bilbao, possono essere le novità. La presenza dello svizzero a centrocampo è fondamentale in attesa che De Guzman s’integri nei nuovi meccanismi tattici e raggiunga la migliore condizione. Inler assicura fisicità ed esperienza al reparto, un vero pilastro l’anno scorso nel Napoli di Rafa. Aumentano le chances di Zuniga per l’improvviso buco che si è creato a sinistra con l’infortunio di Ghoulam, l’algerino che tornerà disponibile tra venti giorni. Il colombiano che gioca terzino destro nella sua nazionale e negli anni di Napoli con Mazzarri è stato impiegato da esterno sinistro alto in questo precampionato è stato provato da Rafa da vice Callejon e cioè da esterno destro: ora potrebbe tornare a sinistra nella difesa a quattro, ruolo in cui cominciò la stagione scorsa con Benitez prima dell’infortunio al ginocchio. L’altra soluzione è Britos, coinvolto nel disastro difensivo nell’ultima mezz’ora di partita di Bilbao. Oppure Mesto.
La ricarica dei big. Benitez deve lavorare sugli stimoli del gruppo e soprattutto su quello dei big. Da ricaricare Higuain, il più deluso di tutto dall’eliminazione della Champions, la seconda delusione per il Pipita dopo le lacrime versate l’anno scorso al “San Paolo” per la vittoria inutile sull’Arsenal. L’argentino è quello che fa la differenza e insieme a Tevez della Juventus è il vero top player della serie A, quello che può fare sempre la differenza. Da riportare al top anche gli altri big, Callejon e Mertens, giù di corda nel preliminare di Champions a Bilbao.
FONTE Il Mattino