Ieri a Castel Volturno il Napoli ha presentato la divisa away per la stagione in corso, una presentazione orgogliosa, ultimo step di un lavoro oculato che ha visto in prima fila Alessandro Formisano e tutto il team tank composto dalle più alte sfere della dirigenza azzurra.
De Guzman, Insigne e David Lopez come testimonial di una maglia che ha subito raccolto consensi, anche maggiori rispetto alla camouflage che comunque è stata un articolo di grido nella stagione appena trascorsa. Elemento preminente nella descrizione del progetto Denim è stato senza dubbio l’originalità, una divisa utilizzabile, come affermato da Formisano, non solo dal punto di vista atletico ma anche come abbigliamento per il quotidiano.
Dagli Stati Uniti, però, su entrambi i punti non sembrano concordare. Il portale mlssoccer.com, il maggiore sito d’informazione calcistica degli States ha dedicato una particolare attenzione alla nuova divisa partenopea. Sullo sfondo “un’accusa“, secondo quanto riportato dai colleghi statunitensi la maglia jeans riprenderebbe la maglia considerata più “iconica della storia della Nazionale a stelle strisce, la divisa dei Mondiali di Usa 94.
Una divisa inoltre che non sembra aver esaltato i gusti estetici dei colleghi d’oltre oceano, tanto da porsi a difesa dei calciatori azzurri che saranno addirittura costretti : “A indossare questo abominio davanti al mondo intero”, un’opinione che non lascia spazio ad ulteriori commenti.
Edoardo Brancaccio
ECCO LA DIVISA JEANS DEGLI USA NEL 94