Ospite di Udinese Tonight, la trasmissione in prima serata condotta da Gabriele Schiavi su Udinese Channel, l’esterno svizzero Silvan Widmer ha parlato della sua esperienza in bianconero, soffermandosi sulla stagione in corso.
Sei soddisfatto del tuo inizio di stagione?
“Direi di sì anche se devo ancora migliorare. Personalmente penso di essere partito meglio dello scorso anno. Devo essere umile e lavorare duro per continuare a far bene”.
Nella gara di Torino contro la Juventus, partita dai due volti, meglio nella ripresa. Contro il Napoli deve cambiare qualcosa?
“Il Napoli ha giocatori di classe quindi servirà la giusta cattiveria, qualità che non abbiamo avuto a Torino almeno nel primo tempo. Se giochi contro giocatori di qualità devi avere la grinta giusta per contrastarli”.
Nel Napoli gioca Inler, svizzero ed ex dell’Udinese, è anche un tuo compagno di nazionale. Che ne pensi di lui?
“Sì lo conosco e abbiamo avuto modo di parlare assieme anche nell’ambito della nazionale svizzera. Contro di lui sarà una grande sfida e spero stavolta di poterla vincere”.
Cosa ti attendi dalla nuova stagione?
“L’Udinese ha cambiato allenatore, quindi sono cambiate tante cose. Ogni allenatore ha le sue idee. Fin dal primo giorno sono stato contento, mi sono allenato duramente con tutta la squadra”.
Sul tuo futuro?
“Io quando sono arrivato a Udine ho trovato un bell’ambiente, anche se l’anno scorso è stato difficile perchè ho giocato poco e dovevo inserirmi arrivando dalla serie B svizzera per me è stato un salto di qualità non indifferente. Quest’anno sto cercando minutaggio e miglioramento tecnico. Il mio obiettivo è fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.
Come ti trovi a Udine con i tifosi bianconeri?
“A Udine vivo molto bene e i nostri tifosi sono fantastici. Ci seguono in casa e in trasferta e devo dire che ci aiutano molto. Sono molto importanti perchè ci danno un grande apporto. L’Udinese è una società che lavora con i giovani e li fa crescere. Mi trovo molto bene in gruppo. Siamo molti stranieri e molto giovani e quindi siamo tutti vogliosi di migliorare”.
Quali gli obiettivi dell’Udinese?
“Nessuna partita è facile in serie A. Prima pensiamo ai 40 punti e poi vedremo cosa riusciremo a fare”.
Tu sei un difensore di fascia, ti trovi meglio in una difesa a tre o a quattro?
“In Svizzera ho sempre giocato come terzino destro nella difesa a quattro. Adesso qui a Udine mi sono adattato a giocare con la difesa a tre, comunque sono un giocatore molto duttile e quindi riesco a coprire bene entrambi i sistemi difensivi. La cosa fondamentale è la collaborazione tra difensori e centrocampisti. Io giocherò come vuole il mister”.
Cosa ne pensi del nuovo stadio?
“Penso che sarà veramente una struttura importante per la società e dal campo già si vede che il pubblico più vicino sarà un fattore fondamentale”.
Hai fatto un grande campionato svizzero. Hai l’ambizione di arrivare a giocare titolare nella nazionale?
“Si vorrei esserlo, però c’è Lichsteiner che per me è un giocatore molto importante. E’ uno dei migliori in campo, ogni settimana. Io sono il secondo. Però voglio crescere, magari diventare come lui e poi vedremo. Sono stato chiamato per la prima volta in nazionale in occasione della gara contro l’Inghilterra e sono stato contentissimo”.
FONTE udinese.it
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