Ancora una volta la prestazione di Christian Maggio non è stata delle migliori. Ormai è sotto agli occhi di tutti che il buon vecchio Superbike non ha più la lucidità di un tempo: lavora molto in fase offensiva ma gran parte dei suoi cross sono imprecisi, mandando in fumo tutto il lavoro di impostazione fatto dai partenopei, che non riescono più ad andare al tiro con frequenza e velenosità. Il Napoli di Benitez lavora molto sugli esterni, sia con i terzini che con i trequartisti, ma l’apporto del difensore vicentino è pressoché inesistente visti i frequenti errori, deludendo costantemente le aspettative di tifosi ed addetti ai lavori.
Ieri sera contro l’Udinese ha giocato un’altra partita insufficiente, rendendosi pericoloso solo con un colpo di testa finito poco lontano dalla porta difesa da Karnezis. Contributo nullo in fase offensiva pur avendo avuto molte palle giocabili e i suoi cross sono quasi tutti imprecisi. Decisivo anche il suo errore sul gol dell’Udinese dove si dimentica di Danilo, che insacca indisturbato Rafael. Inoltre, le sue percussioni sono ormai ad intermittenza: solo nella ripresa ha messo in luce la sua miglior dote di sempre, la velocità nella serpentina sulla fascia, sbagliando poi nuovamente il traversone.
A questo punto è lecito mettere in discussione la sua posizione di titolare. Le soluzioni sono due in particolare: spostare Zuniga a destra con Ghoulam appena completamente disponibile a sinistra, o semplicemente rimpiazzarlo con Henrique che ha sempre collezionato buone prestazioni agendo da terzino destro, proprio come nell’ultima partita di Europa League contro lo Sparta Praga. Quello di Maggio potrebbe essere solamente un problema temporaneo dovuto ad una forma fisica non al top, ma niente scuse: in questo momento difficile e particolare, al Napoli servono solamente certezze.
Luigi Fervide
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