Tre gol nelle prime cinque giornate di campionato, di cui gli ultimi due consecutivi contro Palermo e Sassuolo. Josè Maria Callejon è finalmente tornato a brillare, ad essere decisivo, a fare la differenza. ma sarebbe riduttivo limitarlo a finalizzatore o uomo assist: Calleti, così come lo chiamano gli amici, è un jolly prezioso per gli azzurri e per Benitez, che fa faville quando in coppia con un Higuain altrettanto ispirato.
A TUTTO CAMPO. Al Napoli in crisi di risultati era mancata la brillantezza e la precisione di Callejon, spesso al tiro ma mai realmente pericoloso. Anche a Marassi, quando ha sbloccato la gara al 3′, è poi scomparso in un limbo di incertezza ed impalpabilità, continuando poi a deludere le aspettative anche nei match successivi. Il tecnico spagnolo gli ha dato spesso fiducia, altre volte lo ha inserito nel turn over che ha colpito poco a poco tutta la squadra, ben cosciente che era solo questione di tempo per rivedere il vero Callejon a trecentosessanta gradi.
DECISIVO A SASSUOLO. Quel momento è arrivato prima del previsto e precisamente domenica. “Mapei Stadium”, ore 12.30: lo spagnolo scende in campo con il giusto piglio, aiutato da una squadra attenta e finalmente compatta in ogni reparto, facendo sognare i tifosi con giocate da cineteca insieme ad Higuain. Avrebbe potuto sbloccare il risultato nuovamente al 3′ ma si riscatterà poco dopo quando, con il solito diagonale mortifero, beffa con merito Consigli al 28′. Ma con il Pipita è vero spettacolo: fraseggia, imposta, crea assist, dialoga, si invertono il ruolo di assist man e finalizzatore. L’intesa è massima, la resa anche.
DIAGONALE LETALE. Non è un caso che Callejon sia tra i migliori finalizzatori azzurri: ben diciotto reti dal 2013, una in più dello stesso Higuain, sette in più del terzo finalizzatore azzurro, Mertens. Via le voci di mercato, via ogni incertezza su un futuro sempre più azzurro: Calleti si conferma un’arma davvero vincente per questo Napoli, tra gli indiscussi protagonisti per la riscossa definitiva in campionato e uomo chiave in vista dell’imminente Europa League.
Alessia Bartiromo
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