‘Due su due’ è il bilancio del Napoli in Europa League. Perché se il cammino in campionato è iniziato in salita, quello nella seconda competizione europea è partito al meglio. La vittoria per 3-1 contro lo Sparta Praga e soprattutto quella di ieri contro lo Slovan Bratislava, hanno lanciato gli azzurri in testa alla classifica del girone I e ridato serenità a squadra e ambiente.
LA CAPOLISTA – Siamo solo alla seconda partita, ma essere al primo posto nel girone, a pieni punti, è certamente importante. Lo Young Boys, dopo aver battuto lo Slovan per 5-0 nella prima gara, è stato sconfitto 2 a 0 dallo Sparta Praga che ha raggiunto gli svizzeri a quota tre punti. Ultimi in classifica gli slovacchi che rischiano di essere la squadra cuscinetto. Sempre massima concentrazione, ma questa volta 12 punti “dovrebbero bastare” per superare la fase a gironi.
IMPORTANTE – Fare una scelta di obbiettivi oggi sarebbe pura follia, oltre che rischioso. In campionato i giochi sono appena iniziati e la strada e lunghissima. Inoltre, non rientra nella mentalità di Benitez l’idea di snobbare questa o quella competizione. Il turnover, o come ama definirlo il tecnico spagnolo “la gestione della rosa”, è stato attuato sia in campionato che in coppa, segno che bisogna gestire le forze e schierare in ogni partita giocatori al massimo della forma. A lungo andare però l‘Europa League potrebbe diventare un serio obbiettivo per il Napoli e la possibilità per la vincitrice di andare direttamente in Champions, rende il piatto ancora più ghiotto. In fondo Benitez è pur sempre il ‘Re di Coppa’…