Non c’è tempo per riposarsi e per riprendere fiato, stasera il Napoli sarà di nuovo in campo. Dopo giovedì sera, la squadra di Benitez è chiamata a sostenere un altro esame di maturità, che si spera possa dare risultati positivi. Sembra che il buio pian piano stia dando spazio al sole che, più lucente che mai, sta provando a superare tutti gli ostacoli e ad uscire fuori, risplendendo su una squadra che ha un po’ fatto fatica ad ingranare la marcia giusta in questo inizio di campionato. In un San Paolo che, fino a questo momento, ha visto trionfare il Napoli solo in Europa League, ci saranno tifosi pronti a sostenere gli azzurri, gli stessi che ci sono sempre stati. La squadra di Benitez infatti, ha sempre potuto contare sul proprio pubblico che, anche se un po’ infastidito e deluso da alcune prestazioni dei propri idoli, non ha mai abbandonato il team azzurro.
I tifosi. Conosciuta come una delle più calde del mondo, la tifoseria azzurra è riuscita sempre a rappresentare il dodicesimo uomo in campo, fondamentale per la vittoria di alcune partite, e importantissima per confortare gli azzurri in altri match andati male. Ha vissuto momenti terribili, mai abbandonando il club e accompagnandolo anche in serie C dopo il fallimento, riempiendo tutti gli stadi d’Italia e rialzandosi insieme alla propria squadra del cuore, fino a raggiungere palcoscenici importanti come quelli della Champions League. L’anno scorso con il nuovo Napoli di Benitez sono arrivate grandi soddisfazioni e una coppa tutta da ammirare, segno di un team che stava sbalordendo il mondo per la gioia di tutti i tifosi che, finalmente, vedevano la propria creatura crescere e camminare da sola, dopo tanti anni bui.
Le aspettative. Per questa stagione quindi, ci si aspettavano grandi cose da una squadra che dopo tanta fatica, sembrava aver intrapreso la strada giusta, ma presto le aspettative di tutta la piazza azzurra sono state deluse da un orribile inizio di stagione. I top player promessi non sono arrivati, la Champions League, grande obiettivo, è stato fallito, e in campionato la squadra ha fatto fatica in ogni partita, collezionando in cinque match ben 7 punti. La macchina che sembrava perfetta, si è bloccata, lasciando perplessi i tifosi che non riuscivano a capire cosa potesse essere successo ad una creatura che prometteva grandi cose, ma che, improvvisamente, ha smesso di correre in avanti, facendo grandi passi indietro.
La rinascita. Ci ha messo un po’ il Napoli a rialzarsi e a ritrovare il ritmo giusto per ripartire, provando più volte strade diverse, ma invano. Le squadre cosiddette “piccole” sono state fatali per gli azzurri che, con poca forza nelle gambe, hanno fatto fatica a fronteggiarle. Contro il Sassuolo però non c’è stata storia, e anche se la vittoria è arrivata solo per un gol a zero, è bastato vedere il Napoli in campo per capire che qualcosa stava cambiando. La partita di Europa League poi, giocata a Bratislava, ha confermato quelle che erano state le sensazioni avvertite al Mapei Stadium: in quel match gli azzurri hanno risposto tutti presente e hanno lanciato un forte segnale alla tifoseria, delusa e molto critica nei confronti di tutta la squadra.
La verità. Stasera il Napoli tornerà al San Paolo, tornerà a giocare a casa sua, in questa stagione più volte violata dagli avversari che sono venuti a far visita agli azzurri, e verrà atteso da tifosi che vogliono vedere la propria squadra finalmente trionfare sotto ai propri occhi. Certo le aspettative dei sostenitori partenopei sono state deluse, ma il campionato è appena iniziato, e il Napoli può ancora dire la sua e salvare una stagione che prometteva ben altro, ma che invece ha riservato grosse sorprese. Fatto sta che qualsiasi cosa succeda, la squadra di Benitez potrà sempre contare sul proprio pubblico che potrà arrabbiarsi, polemizzare e criticare il lavoro svolto, potrà protestare e qualche volta disertare lo stadio, ma sarà sempre al fianco della propria squadra nel bene e nel male.