Si scrive Inter – Napoli, si legge sfida verità. Una verità imprescendibile, un’occasione da cogliere al volo per riprendere il cammino e lasciare alle spalle momenti non proprio facilissimi. Sarà lo scontro tra il passato, Mazzarri, e il presente Benitez. La sfida tra ciò che non è stato, Icardi, e ciò che rappresenta Napoli nel mondo, Higuain. Solo una delle due squadre sorriderà domenica sera, in una gara che avrà un’importanza capitale e superiore ai semplici tre punti in classifica.
SPONDA INTER – Chi ha molto da perdere domani sera è senza dubbio l’Inter di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano si presenta alla sfida domani sera in una condizione personale e di squadra non eccezionale. Le nazionali hanno permesso ai giocatori rimasti ad Appiano Gentile di lavorare sul proprio stato fisico e rigenerarsi mentalmente dopo le scoppole con Cagliari e Fiorentina ma, chi ha girato per il mondo, è ritornato con più di un guaio. Nagatomo e Kovacic sono in forte dubbio, Medel e Guarin si presenteranno al Meazza con qualche acciacco. Ma Mazzarri ha bisogno di gente pronta a lottare e a restituire la compattezza chiesta da Handanovic, per dare un calcio alla crisi e allontanare le non poche nubi che aleggiano sulla sua panchina.
SPONDA NAPOLI – Benitez arriva al Meazza con tanti sorrisi nonostante lo sfortunato infortunio di Walter Gargano. Il tecnico spagnolo, a differenza del collega nerazzurra, dalle Nazionali ha ricevuto solo ottime notizie nonostante i problemini fisici accusati da Inler. Higuain ed Hamsik sono ritornati in gol e hanno ritrovato il morale giusto per gioire anche in campionato, Mertens ha fatto impazzire il Belgio con la sua doppietta all’Andorra. Le tre vittorie consecutive, arrivate con Sassuolo, Slovan Bratislava e Torino, sono state un toccasana per tutto l’ambiente azzurro. Una nuova impresa al Meazza, così come lo scorso anno con il Milan alla seconda di campionato, potrebbe essere l’occasione giusta per dare un seguito alle dichiarazioni da “Scudetto” pronunciate da Hamsik e Callejon e mettere definitivamente alle spalle l’incubo di Bilbao. Una partita di vincere, una vera e propria “finale”, per rilanciarsi e continuare a lottare.
Sabato Romeo
RIPRODUZIONE RISERVATA