Nel calcio, soprattutto in quello italiano, ciò che conta è il risultato e questo dice che il Napoli nelle partite contro Chievo e Atalanta ha raccolto un solo punto pur facendo due gare all’attacco e, in entrambe le occasioni, subendo un gol con un solo tiro in porta degli avversari. Queste due partite hanno però un altro elemento in comune, l’errore di Higuain dagli undici metri. La domanda quindi nasce quasi spontanea: ” Cosa sarebbe successo se…”
SLIDDING DOORS – Come nel famoso film in cui vediamo la protagonista di fronte a due destini paralleli, frutto di scelte diverse, così si potrebbe provare a fare con il rigorista Gonzalo Higuain. Napoli-Chievo, gli azzurri partono con il piede sull’acceleratore e costruiscono una serie di palle gol ben neutralizzate dal portiere Bardi. Diventa un assedio quello del Napoli verso la porta dei gialloblù e al 26′ l’arbitro concede un rigore per fallo di Cesar su Higuain. E’ lo stesso Pipita a tirarlo, ma il portiere del Chievo para e devia in angolo, è probabilmente in questo momento che la gara cambia e forse anche la stagione azzurra. Se il bomber argentino infatti avesse segnato, i veronesi sarebbero stati costretti ad uscire dalla loro area di rigore, gli azzurri avrebbero trovato maggiori spazi e molto probabilmente si sarebbero portati i tre punti a casa: seconda vittoria consecutiva dopo due giornate di campionato. La storia si è ripetuta contro l’Atalanta. Dopo un primo tempo ben giocato dagli uomini di Benitez, che costringono i bergamaschi a difendersi, subiscono il goal di Denis al 57′ minuto. Ma dall’ 85′ in poi accade di tutto. Higauin pareggia e dopo cinque minuti l’arbitro assegna un rigore agli azzurri per fallo su Zapata. Sul dischetto va il Pipita, ma Sportiello si stende sulla sinistra e para il tiro. Ancor più decisivo questa volta l’errore di Higuain, mancavano infatti soltanto i minuti di recupero ed il Napoli, se il rigore fosse stato segnato, avrebbe vinto una partita in rimonta, la seconda consecutiva dopo quella contro il Verona, che avrebbe riportato definitivamente l’entusiasmo in tutto l’ambiente azzurro.
REALTÀ‘. Il calcio però non si gioca con in ‘se’ e con i ‘ma’ e la realtà dice che Gonzalo Higuain, il bomber del Napoli, ha sbagliato per ben due volte il calcio di rigore. Eppure lo scorso anno si diceva e si pensava che l’argentino fosse infallibile dagli undici metri, bellissimi per la tecnica e decisivi quelli tirati la scorsa stagione. Quest’anno qualcosa è evidentemente cambiato e il Pipita potrebbe perdere il suo ruolo da rigorista: “Conosciamo la sua qualità, forse i portieri lo conoscono bene, anche se non ha calciato benissimo il rigore. Se calcia il prossimo rigore? Vedremo”, ha dichiarato Benitez ai microfoni di Mediaset al termine della gara di Bergamo. Le discussioni sul perché faccia questi errori e sugli errori tecnici sono aperte, il rammarico per quello che sarebbe potuto essere e non è stato è da archiviare, fino al prossimo rigore…