Un giorno di riposo osservato e poi come sempre di nuovo al lavoro. Il Napoli a Castel Volturno continua a preparare il lunch match di domenica, quando al “San Paolo” arriverà l’Empoli di Sarri, squadra coinvolta nella lotta salvezza. Impegno tuttavia da non sottovalutare, in virtù anche dei tre pareggi consecutivi ottenuti tra campionato e Europa League, che “obbligano” il Napoli a battere i toscani, undici tatticamente compatto e ben organizzato.
DIFESA A RISCHIO. Il primo obiettivo è mantenere la porta inviolata. Prima del pareggio con il Cagliari, la porta di Rafael era inviolata da tre turni tra campionato ed Europa League. Dopo le tre reti incassate dai rossoblù di Zeman, qualche segnale di crescita lo si è visto a Praga, dove Rafael si è distinto per alcune parate che hanno consentito al Napoli di mantenere la porta inviolata. L’Empoli rappresenta dunque un banco di prova per la retroguardia azzurra: battere i toscani senza subire reti potrebbe essere uno stimolo in più per affrontare al meglio il doppio impegno con Slovan Bratislava e Milan, nonché la Supercoppa Italiana.
I DUBBI DI RAFA. L’Empoli rappresenta la prova del nove anche per stabilire se e quanto la mancanza di Koulibaly si farà notare nella difesa del Napoli. Il francese sinora ha saltato una sola partita, a Berna, quando gli azzurri crollarono sotto i colpi dello Young Boys. Non un ottimo precedente da cui ripartire. Ma Rafa Benitez non guarda i numeri, pensa soltanto a sostituire al meglio il francese. Il nome più accreditato è quello di Henrique, che però non ha brillato contro il Cagliari. L’altra candidatura è quella di Miguel Britos, che potrebbe così tornare a ricoprire il suo ruolo originario.
CONFERME. La difesa del Napoli va a caccia di conferme, per preparare al meglio due sfide che rappresentano il crocevia di quest’avvio di stagione: giovedì 11 al San Paolo gli azzurri si giocheranno il primo posto nel girone europeo contro lo Slovan Bratislava, il 22 a Doha la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Nel mezzo, il Milan a San Siro, impegno tutt’altro che semplice. Tre sfide che vanno affrontate con le giuste motivazioni, che la difesa del Napoli può trovare soltanto mantenendo la porta inviolata.
Vittorio Perrone