Il presidente Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Gol sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Nei consueti auguri di Natale tanti i temi affrontati, un vero e proprio fiume in piena.
Trionfo con doverosa dedica – Un Natale davvero stupefacente in tema calcistico. Portare a casa due trofei in 8 mesi è stupendo, la Coppa Italia purtroppo è stata tragica, non possiamo dimenticare. La Supercoppa è dedicata a Ciro, al suo amore per la squadra.
Crescita repentina – Io avevo parlato di due quinquenni, uno per riconquistare la Serie A, ed un altro nel quale divertirci. Nel secondo anno di A siamo riusciti ad essere tra i primi 514 al Mondo, eravamo lontani, ora siamo tra i primi 30 club.
Spalla a spalla con tifosi – Oltre questo fantomatico scudetto, che prima o poi vinceremo. Dovremo attrezzarci con i tifosi per farcela, una volta stabilito un sistema di competitività con gli altri club, credo che non ce ne sarà per gli altri. I napoletani, i tifosi, sono unici con la loro passione, con il loro valore ad essere un’arma in più. Un Napoli come riscatto per una città che vive il momento che vive tutt’Italia. Difficile competere a massimi livelli con un sesto del budget dei top club. Mi auspico un anno nuovo, dove farò una richiesta ai tifosi, a cui chiedo di scegliere i rappresentanti, voglio sedermi ad una tavola rotonda – massimo 30 persone – con cui valutare le modalità per creare quel livello per essere competitivi con i club che hanno fatturati molto più alti del Napoli come Juve, Inter e Milan. A prescindere dai risultati sportivi come la Champions, trovare una strada comune con cui raggiungere questo risultato
Fair Play finanziario – Io credo che esista una via di mezzo oltre i facili propositi, il nostro è un impegno per superare il vecchio calcio, siamo stati rispettosi della legalità, ci sono state imposte delle regole e noi queste regole le abbiamo abbracciate. Ora voglio vedere a coloro i quali, tra cui squadre importantissime, che non hanno rispettato il Fair Play cosa accadrà. Abbiamo chiesto a Platini di sapere quali sono le sanzioni, dobbiamo conoscere – prima di un campionato – quali sono le sanzioni. Non è possibile che ci siano giudici che utilizzano per singoli casi pesi diversi. Prego Platini, che è stato un calciatore che ha vissuto il senso dello sport, che faccia lo stesso anche con il senso della legalità. Soprattutto per i tifosi, che devono essere rispettati, ci vuole chiarezza.
Fierezza – Sono stati dieci anni indimenticabili, siamo ripartiti da zero. Questa squadra avrebbe potuto pure chiamarsi in modo diverso, noi abbiamo lavorato con grande serietà, lavorare a Napoli non è di certo semplice.
Mercato – Gabbiadini? Sono sempre l’ultimo ad annunciare un acquisto, dal momento in cui firmo chiamo le radio e i giornali per ufficializzare l’acquisto. Fino a quel momento non posso vendere la pelle dell’orso che non ho cacciato. Gabbiadini è un bergamasco, i bergamaschi li consoco bene, sono tagliati con l’accetta, sono delle persone forti, sono imperforabili dal piano della corruzione, quello che ci vuole quando si è forti e promettenti. Essere degli esempi imitativi per chi segue il calcio. Tra Natale, Santo Stefano e l’Epifania faremo altre operazioni di mercato.
La scelta di Doha e la Lega Vorremo festeggiare con i tifosi e condividere il nostro successo contro la Juventus a gennaio. Non ho scelto personalmente Doha, non gradisco nè Pechino, nè Doha, gli arabi sono molto bravi ma io avevo chiesto ad Agnelli di giocarla andata e ritorno sotto Natale, a Napoli e a Torino. Non è stato possibile, nella Lega è rimasta l’abitudine di non considerare che la Lega siamo noi, c’è un apparato sopra di noi che opera indipendentemente, spiace dirlo perché sono persone preparate e competenti.
Un pensiero per i meno fortunati – Vorrei che insieme ai tifosi ci unissimo ai meno fortunati, ai malati, ai poveri, rivolgere un pensiero ed un augurio particolare a chi soffre credo sia doveroso da parte di tutti i napoletani. Buon Natale a tutti.