Insigne e Zuniga, corsa e pallone. I tempi per due recuperi fondamentali

Un’immagine che infonde ottimismo, Lorenzo Insigne e Camilo Zuniga finalmente di ritorno sui campi d’allenamento di Castel Volturno. Due assenze pesanti, due colpi che la sorte ha inferto all’economia del gruppo di Rafa Benitez.

Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport la voglia del talento di Frattamaggiore è trascinante, grinta, desiderio di tornare subito protagonista. Riprendere quel discorso che l’aveva ormai consacrato come elemento imprescindibile della truppa partenopea. Dimensione, finalmente, trovata. Prestazioni da leader, tutto interrotto a causa di quella maledetta sera del Franchi. La voglia di ritornare però deve fare i conti con la realtà dei fatti, al momento Lorenzo deve accontentarsi di sfiorare il pallone, riprendere tonicità, seguendo – nei limiti – la tabella di un recupero che non deve assolutamente essere forzato, l’integrità fisica del gioiello azzurro è la priorità assoluta. Essere pronto per il rush finale della stagione(fine marzo, primi di aprile) sarebbe un grandissimo risultato.

Per Zuniga il discorso è diverso, l’ultima presenza il 5 ottobre contro il Torino, da lì di nuovo quel baratro che l’anno scorso ne aveva pregiudicato l’intera stagione azzurra. Il percorso delicato, particolare, fatto di cure all’avanguardia a San Rossore, per un trattamento con cellule staminali. Il problema alla cartilagine non dà tregua, ma il colombiano procede nel proprio recupero. Riaffrontare il campo, tornare a calciare come primo traguardo, come tappa fondamentale, tempo un mese e potrebbe tornare a disposizione, il Napoli aspetta.

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