Alla ripresa del campionato il Napoli ha travolto per 4-1 il Cesena, ma la parte difficile, per la squadra di Benitez, arriva ora: nei prossimi impegni i partenopei avranno di fronte Juventus e Lazio, esattamente la prima e la terza (al pari degli azzurri) forza del campionato. Impegni tutt’altro che semplici, da affrontare con la giusta mentalità e con l’opportuna concentrazione. Le motivazioni verranno da sé.
ANCORA LA JUVENTUS. La sfida contro i bianconeri, a Napoli, è molto più di una semplice partita di calcio. A maggior ragione se la Juventus arriva al “San Paolo” carica a mille e con l’intenzione di vendicare la sconfitta rimediata poche settimane fa a Doha. Un appuntamento speciale da non fallire in casa partenopea, per non deludere gli oltre cinquantamila tifosi che affolleranno i sediolini dell’impianto di Fuorigrotta. La Juve si presenterà a Napoli con l’intenzione di riscattare anche la sconfitta del 30 marzo 2014, quando l’11 di Benitez si impose per 2-0. Una vittoria contro i bianconeri non servirebbe soltanto per tenere alto il morale della città, e per le statistiche, ma anche e soprattutto per dare una scossa alla corsa per il terzo posto. La Lazio, che condivide la piazza con il Napoli, affronterà la Roma nel derby della capitale. Incroci pericolosi dunque, che riguardano sia l’accesso ai preliminari di Champions sia la corsa verso lo scudetto.
A CASA DELLA LAZIO. Ma il vero e proprio scontro diretto il Napoli l’avrà la settimana successiva, ovvero il 18 gennaio, quando gli azzurri dovranno affrontare la Lazio all’Olimpico. Una squadra in forma, quella di Pioli, che arriva da cinque risultati utili consecutivi (due pareggi e tre successi). La vittoria contro la Sampdoria avrà certamente galvanizzato l’ambiente laziale, ma l’undici capitolino la settimana prima dovrà giocarsela con i rivali della Roma, snodo cruciale per la stagione biancoceleste. Chissà che il derby non influisca sulle energie della squadra di Pioli, fatto sta che ora non è tempo di fare bilanci. Tocca far parlare il campo. Le prossime due partite ci riveleranno qual è il vero Napoli.
Vittorio Perrone
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