Un febbraio di fuoco per il Napoli. Saranno sette le partite che il team di Benitez dovrà sostenere nel secondo mese dell’anno. Sette partite che decideranno il destino della stagione degli azzurri, impegnati su tre fronti, dalla corsa al terzo posto a quella per la Coppa Italia e l’Europa League. Chievo, Udinese, Palermo e Sassuolo in campionato, Inter in Coppa e il doppio confronto con il Trabzonspor in Europa. Una vera e propria corsa ad ostacoli in cui il Napoli dovrà dimostrare che le ingenuità commesse contro le piccole squadre sono acqua passata.
ROTAZIONE. Fondamentale sarà il ruolo delle seconde linee e del turnover tanto predicato da Benitez, il quale ha l’imbarazzo della scelta, essendo il Napoli numericamente coperto in ogni reparto. Attualmente la rosa azzurra conta 26 calciatori, molti dei quali perfettamente arruolabili. Mancano infatti all’appello soltanto i lungodegenti Michu, Insigne e Zuniga, quest’ultimo vicino al rientro. I calciatori meno utilizzati, dunque, dovranno sfruttare al meglio le occasioni che verranno loro concesse, a partire da quelli che hanno deluso le attese nella prima parte di stagione. Henrique, Inler, Jorginho: i nomi non mancano.
MERCATO. Molti di loro sono infatti protagonisti delle dicerie di mercato. Non accennano a placarsi le voci su un passaggio di Gokhan Inler in Turchia. Lo svizzero è sicuramente uno dei delusi della formazione partenopea, avendo raccolto poche apparizioni quasi tutte sotto la sufficienza. Sicuramente la rosa azzurra si sfoltirà al termine della sessione di mercato: su Uvini c’è il Palermo, per Radosevic si è fatto avanti il Crotone, per Luperto il Varese. Cessioni che coinvolgeranno soprattutto le seconde linee. Tuttavia, il turnover giocherà un ruolo importantissimo nel prossimo mese, e le riserve del Napoli potranno salire finalmente alla ribalta. E così, Henrique potrebbe acquisire maggiore continuità di prestazioni e tornare ad essere il difensore affidabile dell’anno scorso, Gabbiadini potrebbe dimostrare tutto il suo potenziale, Inler potrebbe mettere minuti nelle gambe.
L’ULTIMA PAROLA. Le decisioni finali spetteranno chiaramente a Rafa Benitez, cultore del turnover e sempre abile a far ruotare i calciatori a disposizione. Sette impegni in un mese, una missione complicata ma non impossibile. Toccherà al tecnico compiere le scelte adeguate e fare le opportune valutazioni partita dopo partita.
Vittorio Perrone