Passi in avanti dopo anni di stallo e polemiche. L’Italia è pronta ad abbracciare la tecnologia nel calcio, acclamata a furor di popolo da tutti. La goal line technology, che dopo essere stata adottata in Premier League troverà spazio nella Bundesliga della prossima stagione e dunque nel campionato italiano. Nelle scorse settimane, il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, aveva confermato la volontà di introdurre la tecnologia anti goal fantasma a partire dalla stagione di Serie A 2015/2016.
La novità, però, riguarda l’accelerazione in questo senso: la prima volta, infatti, si avrà giù in primavera, e non nella massima serie. Si parte con l’esperimento Serie B. Il Consiglio Federale di ieri ha chiarito che i costi della tecnologia sulla linea di porta saranno a carico dei club e che le singole leghe dovranno far pervenire la richiesta alla Federcalcio. Le squadre di Serie B, avendo un budget decisamente inferiore rispetto a quelle di A, opteranno per una soluzione differente.
Una tecnologia removibile per la B, un sistema di telecamere da installare da uno stadio all’altro e per specifiche partite: dunque la prima volta della goal line technology in Italia si avrà per i play off di fine stagione. Tavecchio è praticamente convinto, si partirà già a maggio, quando si faranno i giochi promozione.
Il futuro del calcio italiano parte a maggio.