Ha parlato ai microfoni della trasmissione “Si gonfia la rete” di Radio CRC, Paolo Palermo, agente FIFA che detiene la procura del difensore Armando Izzo, cresciuto nelle giovanili napoletane e ceduto la scorsa estate al Genoa, di cui è un elemento importante, nonché una delle sorprese di questo campionato.
DIFFERENZE TRA LUPERTO E IZZO – L’intermediario ha espresso un giudizio non solo sul suo assistito, ma anche su Luperto talentuoso difensore della primavera del Napoli e già convocato in prima squadra: “Luperto è un ottimo elemento della primavera ma non è pronto per la prima squadra, il Napoli deve essere bravo a costruire il calciatore. Izzo ha già un po’ di esperienza e potrebbe essere affiancato ad un titolare azzurro”.
LA CONDIZIONE DEL NAPOLI – “I campionati sono lunghi e ci sono periodi in cui una squadra può accusare un po’ di stanchezza. Il Napoli è ad undici punti dalla Juventus, non dico che arriverà a raggiungerla ma se ad inizio stagione si interveniva con almeno due innesti importanti oggi si potrebbe lottare per qualcosa di entusiasmante. La cosa più importante che deve fare il Napoli oggi è blindare Benitez sulla panchina azzurra. L’allenatore è un innovatore e sta facendo la differenza. Poi a giugno occorrono rinforzi all’altezza degli obiettivi”.
Poi chiosa di nuovo su Izzo, la sua avventura genoana e i discorsi passati con il Napoli: Il Genoa in difesa ha giocatori importanti, Izzo quando ha giocato ha dato maggiore equilibrio in quel reparto. Non so perché il Napoli non abbia trattenuto il ragazzo, ma mi è sembrato di intuire che la società non credesse molto in lui. Mi sono incontrato col club partenopeo ad aprile ma poi non abbiamo raggiunto un accordo e si è optato per Koulibaly. Il calcio è fatto di scelte e non voglio fare polemiche”.