Non disattendere mai le aspettative. E’ questa la parte difficile nell’essere dei top club di calcio, oggetto di mille pressioni ed aspettative da parte di tifosi, addetti ai lavori e di tutti coloro che gravitano intorno alla propria squadra. Dalle tv ai giornali passando per siti internet e qualsiasi passante, tutto parla degli eroi della domenica, ancor più quando si sta all’ombra del Vesuvio e si vive di calcio. Al Napoli non è più permesso sbagliare. Non dopo la caduta di Bilbao e non dopo i fasti di Doha. Impensabile vincere tutte le partite fino al termine della stagione ma il diktat è preciso: cercare di ottenere il massimo da ogni incontro, avvicinandosi ad una Roma più prossima che mai, sudando la maglia e dando sempre il massimo, sin prisa y sin pausa.
LA CARICA DEL GRUPPO. Che il Napoli sia un gruppo compatto ed unito ormai lo si sa e si hanno conferme ogni giorno. Dalle parole dei leader alle feste che organizzano insieme fino ai momenti di semplice convivialità, ogni tessera azzurra è costantemente al suo posto per formare un puzzle finalmente (quasi) perfetto. Le motivazioni ora sono tantissime, ancora più dopo aver alzato al cielo del Qatar un altro stupendo trofeo, che mancava in bacheca da troppi anni. Immaginiamo per un secondo trionfare in campionato e conquistare uno Scudetto cosa sarebbe. Si rema finalmente nella stessa direzione, capaci delle proprie potenzialità e dell’apporto del singolo che, fa diventare il collettivo quasi letale. E non si parla solo di Higuain, Callejon e le altre stelle che già brillavano nel panorama internazionale. Da Gargano a Koulibaly fino a Mesto, Maggio e Duvan, sono tutti indispensabili per l causa partenopea, in tutte le competizioni ed in qualsiasi momento.
IL RISCATTO AL “BARBERA”. Sabato c’è il Palermo da affrontare, avversaria sì abbordabile sulla carta ma non semplicissima da superare, ancor più a casa propria. Il Napoli viene da un filotto strepitoso e da un momento di forma sensazionale, i rosanero da un ko contro l’Inter da rivendicare. Ma anche in casa azzurra c’è qualcosa da farsi perdonare. Da Rafael allo stesso Callejon, passando per De Guzman ed Hamsik, ogni pedina punta al riscatto. Il portiere partenopeo vuole scusarsi dal pasticcio difensivo a metà con Britos che la scorsa domenica ha regalato la rete a Thereau. Callejon vuole ritrovare continuità con la rete, Hamsik con il suo ruolo da leader, De Guzman vuole essere più cinico sotto porta e Koulibaly vuole tornare ad essere quel perno inamovibile di una difesa che non sbaglia mai, insieme al suo veterano Albiol. Higuain infine, vuole attentare alla vetta della classifica dei marcatori e trascinare sempre più su il suo Napoli.
Insomma, le premesse per far sì che sia una splendida sfida ci sono tutte. Ora spetta ai protagonisti non disattenderle ed al Napoli non fermarsi, prima di un tour de force davvero da leoni. Appuntamento domani, rigorosamente al “Barbera”.
Alessia Bartiromo
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