Erano anni che non succedeva: ben cinque squadre italiane agli ottavi di Europa League. Un risultato importantissimo per il bel Paese che vanterà alla fase finale della blasonata competizione Roma, Inter, Torino, Fiorentina e Napoli, più la Juventus ancora in corsa in Champions League. La rivincita del calcio italiano agli occhi delle big d’Europa si potrebbe dire, dopo anni di grigiore ed anonimato, nonostante gli ottimi risultati costantemente ottenuti dalle varie compagini in campo nazionale tra record, successi e tanti campioni tra le proprie fila, ancora affascinati dal richiamo dalla cara vecchia serie A.
IL COLPO DI CODA. Non era facile superare in massa i sedicesimi di finale. Il Napoli ha affrontato in doppio match il Trabzonspor, con l’andata a Trebisonda, da sempre clima infuocato e proibitivo per qualsiasi avversaria. Un sonoro 4-0 rifilato agli uomini di Yanal e qualificazione già in tasca, prima del ritorno di ieri al “San Paolo”. Strada più in salita per le altre italiane, a partire dall’Inter impegnata nell’affascinante gara contro il Celtic. Rocambolesco 3-3 e vittoria di misura dei nerazzurri a San Siro, con splendida rete di Guarin. Poi la Roma al cospetto del Feyenoord, tra minacce, una città martorizzata dai teppisti, partita sospesa a Rotterdam e mille inconvenienti di un calcio moderno troppo votato alla violenza. Anche in questo caso pari all’andata nella capitale e bella vittoria in Olanda. Poi le sorprese: Fiorentina stoica contro il blasonatissimo Tottenham di Lamela ed ancora di più il Torino delle meraviglie, che ha sbancato il fortino “San Mamès”, nel quale è caduto a picco proprio il Napoli ad agosto, con la squadra di Ventura che ha conquistato uno storico passaggio del turno ai danni dell’Athletic Bilbao.
IL RECORD. Pronostici in parte capovolti e potere all’Italia. Se i match di ritorno hanno definito la griglia delle fortunate vincitrici in quattro casi, per il Napoli la situazione era molto più agevole. Il 4-0 di Trebisonda rassicurava già alla vigilia Higuain e soci, scesi in campo comunque con un piglio deciso. Vittoria di misura con la rete di De Guzman ed un particolare record conquistato proprio contro il Trabzonspor: quinta gara consecutiva in Europa senza subire reti. Scusate se è poco. Che sia la prova di maturità decisiva per il calcio italiano e per il club di De Laurentiis che può puntare alla conquista della Coppa? Solo il tempo potrà davvero rivelarlo, con la speranza che l’urla di Nyon sorrida a tutte le cinque protagoniste italiane. In bocca al lupo, ovviamente soprattutto al Napoli.
Alessia Bartiromo
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