Sono stati consegnati alle società di Serie A i sondaggi che erano stati commissionati a 3 delle più grandi società demoscopiche sulla misurazione dei bacini d’utenza delle 20 partecipanti al campionato di Serie A. La decisione di affidarsi a questi sondaggi per la spartizione del 25% dei diritti Tv collettivi era stata presa a maggioranza da 15 società con il voto contrario delle “5 sorelle” Napoli, Milan, Juve, Inter e Roma. La decisione fu avversata anche nelle varie sedi competenti che alla fine avevano dato il via definitivo ai sondaggi. E bene i sondaggi hanno partorito i risultati e, come si temeva, penalizzano le società più grandi. La società che ne esce più penalizzata è la Juve che, nonostante sia la squadra più tifata con un 27% in Italia, vedrà ridursi i suoi introiti televisivi del 19%. Se nel 2009-2010 la società bianconera ha incassato 88 milioni, mentre nell’ultimo campionato scenderebbe a 75,1 milioni registrando un passivo di ben 13 milioni. Situazione negativa anche per Milan e Inter che perderebbero una 9 e l’altra 8 milioni di euro. Situazione diversa per Napoli e Roma che invece aumenterebbero i loro introiti. Il Napoli a cui è stato calcolato un bacino d’utenza pari al 10% arriverebbe a superare i 50 milioni di euro ben 8 milioni in più rispetto allo scorso anno. Le altre società che beneficeranno di maggiori introiti saranno Lazio, Fiorentina, Udinese e Palermo. Prima della pubblicazione dei sondaggi il clima in Lega si era abbastanza rasserenato e si era chiesto all’ Alta corte di giustizia di posticipare il suo pronunciamento. Vedremo adesso se Juve, Milan e Inter accettino la situazione che è venuta fuori. La riunione di oggi in Lega potrebbe definire il tutto.