Siamo al minuto 39 del secondo tempo quando Gohkan Inler sbaglia il suo primo lancio in avanti. Sì, perché lo svizzero si è reso protagonista di una partita di quantità e qualità come non se ne vedevano da tempo. A centrocampo cerca in tutti i modi di arginare quei due cagnacci di Medel e Guarin, riuscendoci per lunghi tratti.
Ma la vera sorpresa è la spinta in avanti. Inler partecipa all’azione, costruisce il gioco e, allo stesso tempo, si propone, si incunea nell’area avversaria e si rende pericoloso. Dopo parecchie partite passate in affanno, insomma, il leone svizzero sembra tornato se stesso.
Nella serata dei rimpianti, dell’ennesimo pareggio contro l’Inter, dell’ennesimo calo, del solito erroraccio difensivo, del cucchiaio di Icardi e della perla di Higuain, Inler rappresenta una nota positiva.
Insieme a David Lopez, sempre al primo posto per lavoro sporco sulla mediana, Inler gestisce la metà campo azzurra con maestria. Una sorpresa. Un gran bel ritorno. Un’arma in più in vista del finale di stagione infuocato. Un problema per mister Benitez che dovrà decidere a chi affidare le chiavi del centrocampo nelle prossime partite, sempre più decisive. Da stasera Inler si candida prepotentemente per un posto da titolare.
Raffaele Nappi