Il Napoli, ormai è storia nota, manca di qualità in mezzo al campo e per la prossima stagione il presidente De Laurentiis ed il direttore sportivo Riccardo Bigon hanno azionato i loro radar per trovare l’uomo giusto con caratteristiche da regista da piazzare a centrocampo. L’attenzione sembrerebbe essere caduta su un giocatore che ha trovato le luci della ribalta quest’anno con una piccola squadra di provincia: trattasi di Mirko Valdifiori, metronomo classe ’86 in forza all’Empoli, che tanto sta facendo parlare di se in questa sua stagione di esordio in Serie A.
Carriera – Il numero 6 dei toscani, originario di Lugo, nasce calcisticamente nel Cesena dove sostiene tutta la trafila nelle giovanili fino ad arrivare, nel 2004, ad essere arruolato in prima squadra. Con la maglia dei bianconeri esordisce in Serie B, ma fino al 2006 totalizza la magra cifra di 3 presenze. Nella stagione 2006 – 2007 decide allora di scendere di categoria e si trasferisce, in quella che era ancora la vecchia Serie C1, in prestito al Pavia dove mette in cascina 24 presenze ed ha la possibilità di mettersi in mostra. L’anno successivo passa al Legnano, altra squadra di Serie C1, giocando con meno continuità ma facendo maturare il proprio gioco e attirando l’attenzione di diversi club del campionato cadetto; la spunta l’Empoli che nell’estate del 2008 lo acquista in comproprietà dal Cesena per 500 mila euro. Nella sua prima stagione con gli Azzurri mette in mostra tutte le sue qualità da regista e si guadagna il posto di titolare fisso; l’anno successivo, il 28 novembre 2009, segna il suo primo goal tra i professionisti proprio contro il Cesena. I tifosi empolesi ne fanno una vera e proprio bandiera e Valdifiori non si muoverà più dalla toscana, arrivando a conquistare la scorsa stagione la tanto agognata promozione in Serie A. Nell’estate del 2014, alla navigata età di 28 anni, fa il suo esordio nel campionato maggiore contro l’Udinese.
Caratteristiche – Valdifiori ama giocare davanti alla difesa, ricevere palla e cercare sempre la soluzione migliore per i compagni. A differenza dei classici registi è un giocatore molto rapido e con capacità di corsa, spesso lo si vede aiutare anche la squadra in fase di non possesso e non disdegna il contatto fisico. In questa stagione, col suo destro educatissimo, ha già servito ai compagni la bellezza di 6 assist vincenti.
Nell’attuale centrocampo del Napoli potrebbe essere schierato di fianco a giocatori come Gargano e David Lopez che gli darebbero respiro e copertura in fase di costruzione. La non più giovanissima età e la quasi nulla esperienza internazionale potrebbero non propendere a suo favore, ma se gli azzurri volessero contare su un giocatore di indiscussa qualità e a prezzi contenuti il suo acquisto sarebbe senza dubbio considerando in maniera più che positiva.
Emanuele Catone