Andujar 6: Può poco o nulla sul blitz di Kuranyi. Praticamente quasi mai costretto a disimpegnarsi con particolari difficoltà. Gestisce sicuro l’ordinaria amministrazione.
Henrique 5,5: Pronti via e perde Kuranyi in occasione del vantaggio russo. Cresce comunque alla distanza, concentrato sull’out destro difficilmente viene impensierito, non lesina la spinta in avanti.
Britos 6: Imbastisce un duello tutto fisico con gli attaccanti avversari, difficilmente esce sconfitto dalla contesa. Limita Kokorin ai minimi termini
Koulibaly: s.v.
Dall’8′ Albiol 6,5: Subentra a Koulibaly dopo pochi minuti, guida la difesa con grande sicurezza. Alterna interventi di sciabola e fioretto chiudendo qualsiasi varco agli affondi dei moscoviti. Preciso anche nell’impostare l’azione.
Ghoulam 6,5: La sua fascia ha un solo padrone, i dirimpettai russi non sfondano praticamente mai, sempre attento in fase di ripiegamento. Quando spinge per gli uomini di Cherchesov son dolori, da manuale l’assist per il momentaneo 1-1 firmato Higuain. Zobnin cerca di attentare alla sua caviglia, beccandosi il rosso, ma l’algerino resiste.
Inler 6,5: Bissa l’ottima prestazione di domenica. Minime le sbavature, garantisce muscoli a protezione della difesa, ordine e geometrie in impostazione.
Jorginho 6: Una marcia in più rispetto alle ultime apparizioni. Più svelto di testa e di gamba, pregevole nelle verticalizzazioni, ancora qualche imprecisione di troppo.. Rapido nel rubar palla e far ripartire la manovra.
De Guzman 6: Tanta quantità nel cuore dell’undici messo in campo da Rafa Benitez. Supporta con costanza la metà campo senza lesinare il solito contributo alla fase offensiva. Cerca più volte le conclusione dalla distanza.
Dal 70′ Hamsik 6: Entra subito nel vivo cercando spesso l’assist per i compagni negli ultimi venti metri.
Callejon 6: Ara letteralmente la fascia destra con il solito sacrificio, il supporto ad Henrique è costante. Cerca di proiettarsi negli ultimi venti metri ma con poca fortuna, ancora troppo contratto in zona goal.
Dall’80’ Zuniga 6: Il suo ritorno, mancava dal 19 ottobre scorso, è la ciliegina ad una bella vittoria. Benitez lo schiera esterno alto. Cerca Higuain con un ottimo filtrante, cerca la gloria con un destro dalla distanza.
Mertens 7: La scia è quella della sfida contro l’Inter. Guizzante, imprendibile, un furetto che causa affanni, incubi alla difesa di Cherchesov. Pericolosissimo fin dalle prime battute, alterna giocate individuali ad assist al bacio per i compagni in una gara sontuosa. Quando spinge gli avversari appaiono a tratti impotenti, fulminea la percussione che causa il rigore del 2-0.
Higuain 8,5: L’hombre del partido, trascinatore assoluto. Grinta, corsa, pressing, un lavoro di fino su tutto il fronte d’attacco ad imbeccare l’inserimento dei compagni di reparto. Tutto corredato da una tripletta da centravanti vero. Perfetta la torsione su cross morbido di Ghoulam, rigore da attaccante vecchio stampo, tripletta griffata con una girata di mancino imprendibile, un gioiello, da applausi a scena aperta.