Uscire dal momento negativo il primo obiettivo, il Napoli l’ha già fatto. Ora come a settembre c’è in ballo il terzo posto

Crisi o semplice momento negativo? E’ questo l’interrogativo che intercorre tra i tifosi partenopei dopo l’ultima debacle esterna contro l’Hellas Verona. Non è un segreto che gli azzurri stiano attraversando un periodo complesso, almeno in campionato, dove la vittoria manca da quasi un mese. Era il 23 febbraio e il Sassuolo cadeva al San Paolo. Dopodiché, sono arrivate le batoste contro Torino e Verona e il pareggio contro l’Inter a Fuorigrotta. Nelle ultime quattro partite, gli azzurri hanno racimolato altrettanti punti, una miseria considerato il fatto che il contingente partenopeo a inizio 2015 viaggiava a una velocità superiore rispetto alle concorrenti.

4 punti in 4 partite di campionato. Una melodia stonata e già ascoltata. A settembre precisamente, quando il Napoli, ancora stordito dal KO in terra basca contro l’Athletic Bilbao, fu sconfitto da Chievo e Udinese e fermato sul 3-3 dal Palermo, dopo la vittoria in extremis a Genova. Ora come allora, sul banco degli imputati sono finiti il tecnico Rafa Benitez, che in quel periodo decise anche di prendersi qualche giorno di relax con la propria famiglia, il presidente De Laurentiis, reo, a detta dei tifosi, di non aver fornito all’allenatore spagnolo una squadra all’altezza della situazione, e la retroguardia azzurra.

La gara con il Verona ha evidenziato insomma le stesse problematiche di inizio stagione. Una difesa costantemente battuta (sei le reti subite allora, cinque oggi), un allenatore che perde quota tra le preferenze dei tifosi, delle riserve non pienamente all’altezza dei titolari.

Gli azzurri riuscirono comunque a lasciarsi alle spalle quel periodo, inaugurando un filotto di risultati utili, interrotto soltanto a dicembre (2-0 contro il Milan), che ha permesso al contingente di Benitez di agguantare il terzo posto e puntare al secondo. Il processo di evoluzione ha coinvolto tutti e a gennaio ha raggiunto il suo picco massimo.

Uscire da questo periodo negativo è il primo obiettivo per il Napoli: l’esempio da seguire non manca. Gli azzurri ce l’hanno fatta una volta, perché non tentare il bis?

Vittorio Perrone

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