Maturità. Questo dev’essere il dogma indiscusso ed indiscutibile della partita di questa sera. Il Napoli non può più sbagliare, c’è una qualificazione fondamentale da raggiungere. Il Napoli non raggiunge i quarti di finale di una competizione europea da ben 26 anni, era il lontano 1988/89. Certamente, altri tempi, ma la storia è ad un passo.
ESAME FONDAMENTALE- La partita ha certamente il suo fascino, ma il Napoli ha margine d’errore davvero molto piccolo. L’ex coppa Uefa adesso è diventato un obiettivo più che concreto. Magari un po’ snobbato dopo la prestazione di Bilbao che gettò fuori i partenopei dal calcio che conta ma che adesso è diventata un quid in più. Fascino, prestigio ed introiti sono qualità che l’Europa League ha e che il Napoli non vuole farsi sfuggire. È data tra le favorite dell’intera competizione e le recenti difficoltà in campionato sembrano aver leggermente cambiato gli obiettivi stagionali, per un pomeriggio che si prospetta davvero caldissimo.
SOGNARE AD OCCHI APERTI- Perché no? Non lo vieta nessuno. Ma certamente bisogna prima superare l’ostacolo russo per cercare di iniziare veramente a pensare in grande. Molteplici i risultati utili in vista dell’incontro di questa sera. Gli azzurri vanno ai quarti di finale se stasera vincono, pareggiano oppure perdono con una rete di scarto o due, ma a partire dal 4-2 in su (5-3, 6-4 etc). Passano i russi se vincono 2-0 in virtù della rete segnata al “San Paolo”, oppure se vincono con almeno tre reti di scarto. In caso di 3-1 nei novanta minuti regolamentari, ci saranno i supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
IMPEGNO E SUDORE- Questo vogliono i tifosi azzurri, che non hanno gradito la prestazione fiacca e scialba di Verona. Vogliono undici leoni che siano in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, anche se i quarti sembrano in cassaforte. Non è mai così. Del resto, come ricorda l’ex allenatore azzurro Vujadin Boskov: “la partita finisce quando arbitro fischia”. Vale lo stesso anche per la qualificazione di stasera.
Francesco Vassura