Esordio a reti bianche per il Brasile di Menezes. Verdeoro bloccati sullo 0-0 da un coriaceo Venezuela che dopo i primi 45 minuti di sofferenza, prende le misure ai fumosi avanti brasiliani portando a casa un meritatissimo pareggio.
Nella prima frazione di gioco il Brasile si rende più volte pericoloso. Il Quartetto offensivo fa quello che vuole e le occasioni fioccano. Prima Pato (traversa), poi Robinho (salvataggio sulla linea di Vizcarrondo)e infine Neymar sprecano tre grandi chance.
Nella ripresa il Venezuela rischia pochissimo e sfiora addirittura il vantaggio con Arango a 15 dalla fine.
Gli ingressi in campo di Fred e Lucas non cambiano l’inerzia della partita; Neymar non incide come nel primo tempo e Ganso, in evidente ritardo di condizione, non riesce mai ad aumentare il ritmo delle sue giocate.
Dopo l’Argentina quindi, anche il Brasile stecca all’esordio.
Nonostante un Julio Cesar non impegnato, a lasciare perplessi è la tenuta difensiva dei verdeoro. Una squadra più attrezzata dello spuntato Venezuela avrebbe potuto approfittare degli enormi spazi lasciati dalla Seleçao, con Lucio e T.Silva molto spesso abbandonati al loro destino.
In attacco poca concretezza, tante finezze, troppi ricami. Un narcisismo puntualmente punito dalla tignosa nazionale vinotinto, nella quale ha brillato soprattutto il centrocampista Rincon, migliore in campo.
Pagelle
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar s.v. ; Dani Alves 5.5 ; Thiago Silva 6 , Lucio 5.5, Santos 6; Ramires 5 (32′ st Elano s.v.), Leiva 6; Robinho 5 (20′ st Fred 5), Ganso 5, Neymar 6.5; Pato 6.5 (31′ st Lucas s.v.). All. Menezes 5
Venezuela (4-4-2): Vega 6.5 ; Rosales 6.5, Peroso 6 , Vizcarrondo 6.5, Cichero 6; Gonzalez 6.5 (41′ st Di Giorgi s.v), Rincon 7, Lucena 6, Arango 5.5; Rondon 5, Miku 5 (34′ st Maldonado s.v.) All. Farias 6.5
Ammoniti: Thiago Silva (B), Rondon, Gonzalez (V)