Daniele Verde, il giovane talento napoletano di proprietà della Roma, continua ad essere al centro dell’attenzione del calcio italiano e attraverso le pagine del Corriere dello Sport ha raccontato il suo momento, in vista proprio del match contro i partenopei. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “La Roma non vincerà lo scudetto, ma di sicuro arriverà seconda ne sono certo. Roma ormai è la mia città: da quando ho compiuto 14 anni sognavo di vivere un periodo così. Mi sono sentito romanista fino nel profondo quest’anno. Già da quando mi chiamarono, nel 2010, capii che i giallorossi erano la miglior società in cui crescere. Qui i giovani hanno spazio e poi c’è un autentico idolo da seguire, un fuoriclasse con una personalità ricchissima. Solo chi non ha la fortuna di giocarci assieme può sostenere che Totti è finito: ha occhi dappertutto, ti trova in qualsiasi punto del campo”.
“La partita contro il Napoli? La affronterò con la massima serenità. Non ho rimpianti per non essere stato preso in considerazione. A volte il destino è così. Avevo un provino con la Juventus, ma l’aereo rimase bloccato per neve. Adesso eccomi qui, alla Roma e in Nazionale. Posso lamentarmi? Mia madre ha fatto grandissimi sacrifici per farmi arrivare dove sono ora, mi considerava una speranza per tutta la famiglia: ci ha messo una forza immensa. Mio padre pure mi ha accompagnato ovunque. Per questo prima di comprarmi una macchina utilitaria, i primi soldi li ho mandati alla famiglia. Mio padre è disoccupato, mia madre fa ancora le pulizie. Non ho fretta di rinnovare il contratto, sono uno che vive per il calcio”.