La madre di Ciro Esposito, la signora Antonella Leardi, è intervenuta nella trasmissione “Tiki Taka” su Italia 1 per commentare gli striscioni che la riguardavano apparsi durante la partita Roma-Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Dalla pubblicazione di questo libro si è scatenato un putiferio nei miei confronti, qualcuno sta provando ad offendermi ed intimidirmi. Ciro vive attraverso i miei gesti. Insulti e calunnie mi fortificano, però posso dirvi che sono stata male e mi sono sentita ferita sentendomi dire che lucro sulla morte di mio figlio.
Credo ci siano altre ragioni dietro questi gesti, le stesse persone che esponevano striscioni offensivi per me e la mia famiglia hanno esposto anche uno striscione di solidarietà per Daniele De Santis, l’assassino di mio figlio”.
Pallotta e Tavecchio? Credo che le loro reazioni siano il minimo che ci si aspettasse. Sono invece un po’ delusa dall’atteggiamento del Presidente del Consiglio, Renzi, perché la sua figura si è vista poco. Ho sentito delle dichiarazioni subito dopo la morte di mio figlio, diceva che le cose sarebbe cambiate e che questi delinquenti non avrebbero più dominato negli stati ma a quanto pare non è cambiato nulla. Spero si dia da fare per far sì che certe cose non accadano e che mantenga la parola data un anno fa.
Io posso solo pregare per queste persone, nonostante il dolore grande. I proventi del libro saranno interamente devoluti all’associazione “Ciro Vive” affinché lo stesso Ciro continui a vivere attraverso le nostre azioni portando un sorriso alle persone che ne hanno bisogno, neanche un euro finirà nelle mie tasche. Invito gli autori di quello striscione e coloro che mi hanno riempito di parolacce tramite web, a venire con me all’Associazione in modo che possano cambiare anche la propria vita.