Raramente lo si era visto così deciso ed arrabbiato. Aurelio De Laurentiis non le ha mandate a dire mercoledì sera, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Perchè la partita con la Lazio è stata forse la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno di rabbia. Per qualcosa che sta succedendo da diverso tempo: l’accusa del presidente, riporta la Gazzetta dello Sport, è diretta alle notti brave che alcuni calciatori azzurri – gli scapoli in primis, ma anche alcuni sposati – avrebbero fatto nelle scorse settimane. E il quotidiano milanese solleva dubbi anche sull’assetto del club: manca un dirigente in grado di controllare i calciatori anche all’esterno del campo.