Nel meraviglioso Napoli che dilaga a Wolfsburg sarebbe troppo facile elogiare gli uomini d’attacco che hanno fatto letteralmente impazzire la difesa dei “lupi” tedeschi. Il merito di questo trionfo porta la firma anche di Maggio ed Inler, che sono stati spesso criticati e al momento non sanno se per la prossima stagione indosseranno ancora la maglia azzurra.
LA RIVINCITA PIU’ BELLA – Il terzino veneto sembrava essere tornato indietro nel tempo e ha macinato chilometri in quantità senza perdere di qualità. Splendida la sua giocata su Schürrle che ha spianato la strada ad Higuain per l’assist al bacio per il secondo gol di Hamsik. Recuperi, progressioni, intelligenza tattica e smalto: il numero undici si è confermato una pedina importantissima quando in forma e dal forte carattere, confermando la leadership e l’onore del vice capitano. Il centrocampista svizzero invece, è stato il vero ago della bilancia degli azzurro: preferito a Gargano, ha gestito la palla ed i ritmi quando ce n’era bisogno ed ha dettato i tempi del pressing che è stata la vera arma in più del Napoli di ieri sera. Una prestazione maschia, importante, che metterà sicuramente in difficoltà Benitez sulle scelte per le prossime delicate gare da affrontare.
STIMOLI NUOVI – Questa vittoria non è frutto di un caso, dopo le tante polemiche e le difficoltà in campionato, soprattutto in trasferta. Anche chi è dato in partenza, come Maggio ed Inler, sembra aver ritrovato degli stimoli nuovi nelle ultime settimane, pronti a fare la differenza. Il rientro di alcune pedine fondamentali e la crescita fisica di molti giocatori della rosa hanno aiutato Benitez a trovare una certa quadratura anche difensiva e chissà che un finale di stagione da Napoli e il sogno di una notte a Varsavia possa far anche cambiare idea sul futuro dei due importanti giocatori del club partenopeo.
Renato Natella
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