Si è consumata la serata perfetta per il Napoli alla Volfswagen Arena: i leoni azzurri hanno sbranato i lupi tedeschi. Vittoria di spessore per gli uomini di Rafa Benitez che adesso vedono a un passo la semifinale di Europa League, in attesa del retour match tra sette giorni al “San Paolo”.
QUANTI RIMPIANTI – Cinico, spietato, determinato: con questi tre aggettivi si può descrivere il Napoli visto in Germania, una squadra che ha lottato su ogni pallone e non ha mai commesso amnesie. Ben diversa, insomma, da quella che si è vista negli ultimi mesi di campionato, specialmente in trasferta. Proprio lontano dal “San Paolo” il contingente partenopeo è parso spesso spaesato, incapace di imporre gioco. Gli ultimi casi sono quelli di Verona e Roma, che hanno messo ko gli azzurri. Ma anche Torino e Palermo, i precedenti non mancano. “Le partite peggiori le abbiamo disputate in trasferta con la squadra in albergo” ha dichiarato a tal proposito Rafa Benitez. Parole che sanno di stoccata nei confronti del ritiro imposto da ADL.
ALTRI PALCOSCENICI – Tornando al campo, una cosa va detta: durante l’intero arco della stagione il Napoli ha dimostrato di saper giocare da grande in Europa. I numeri dei partenopei nella seconda competizione continentale lo evidenziano: otto vittorie, due pareggi ed una sconfitta, quest’ultima data ottobre. Differenze nette anche per quanto riguarda la fase difensiva, che in Europa League ha fatto registrare ben sette porte inviolate ed ha incassato appena quattro reti.
VARSAVIA PIU’ VICINA – Quasi certamente Rafa Benitez dirà ai suoi di mantenere i piedi per terra, eppure una considerazione va fatta: la finale di Varsavia sembra davvero alla portata del Napoli. Il Wolfsburg, probabilmente la squadra più temibile, è stato raso al suolo ed adesso crederci è davvero d’obbligo. Tra il dire e il fare c’è di mezzo però un’intera gara di ritorno, in cui gli azzurri dovranno dimostrare di essere davvero maturati a livello europeo: nessun calo di concentrazione sarà concesso. La finale è più vicina e, se il Napoli continuerà a sfoderare prestazioni del genere, crederci non sarà un reato: tutt’altro.
Vittorio Perrone