Ferrero, è sempre Viperetta show: “Vi parlo di Fidel, del Papa e del perché mi chiamano così. E su Higuain…”

IL VIPERETTA – “La storia che avevo difeso Monica Vitti da un tale che la molestava la inventò lei a una cena per confondere le acque. Mi chiamò così un costumista omosessuale: mi aveva toccato il sedere, da ragazzo di quartiere ho reagito e gli ho dato una ‘pizza’. Il fatto è che io gli mettevo le mani in faccia e a lui piaceva, mi gridava: ‘Sei una vipera, sei una vipera’. Eravamo in un teatro di posa, qualcuno voleva anche mettere su Vipera, una canzone di Gabré del 1928.”

FIDEL E IL PAPA – “Il vero Fidel l’ho incontrato io, mica come Obama che ha fatto la foto col fratello. Ho anche incrociato Papa Giovanni XXIII: ho avvertito addosso un calore straordinario, mai più sentito.”

IL SESSO – “Mai stato un avvelenato di sesso, semmai un amoreggiante: facevo un po’ il dandy, ai miei tempi erano importanti il corteggiamento, l’eleganza, mica era come oggi che la svitano e te la lanciano”.

Il presidente della Sampdoria è anche intervenuto ai microfoni di Radio Goal analizzando il momento della sua squadra. Ecco le sue parole:

MIHAJLOVIC – “Non potrebbe stare senza di me. Noi ci vogliamo bene. Mi sento di dire che il nostro allenatore sarà ancora lui. Domani mi aspetto una partita di calcio e non una partita di pallone, che sono due cose diverse. Voglio che 22 leoni vadano in campo con la mentalità giusta. Sono due squadre che possono regalare 90 minuti di emozioni. Per me questo Napoli può vincere tranquillamente l’Europa League e lo auguro a De Laurentiis.”

GABBIADINI – “È un bravo ragazzo ed un ottimo calciatore. Mi ha fatto dispiacere venderlo, ma è meglio che giochi. La Juventus ha voluto darlo via. Se era solo mio non lo cedevo mica.”

CHI FA LA DIFFERENZA? “Eto’o, senza dubbio. Samuel ha vinto tutto mentre Higuain non ha vinto ancora niente. Certamente ha l’età poter arrivare a vincere trofei importanti, ma per ora Eto’o ha fatto la storia”.