Sepe: “Partita speciale per me. Voglio giocare a lungo nel Napoli, e su Valdifiori…”

Il portiere dell’Empoli, Luigi Sepe, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: “Per me giovedì sarà una partita speciale, giocherò contro la mia squadra del cuore, la squadra che detiene il mio cartellino, la squadra nella quale spero di giocare un giorno. Sono cresciuto nelle giovanili del Napoli con la speranza di indossare la maglia azzurra non solo per una partita, ma per tanto tempo. Il sogno può essere vicino o lontano, io spero possa diventare realtà”.

“L’Empoli? Abbiamo disputato un ottimo campionato, anche nell’ultimo turno con l’Atalanta siamo stati un po’ sfortunati. Abbiamo tanti punti dalla terzultima, stiamo benissimo e contro il Napoli vogliamo far bene. Higuain? L’attacco del Napoli è spaventoso, sono calciatori straordinari. Mertens, Callejon, Hamsik, Gabbiadini, Insigne: hanno l’attacco più forte d’Italia e fanno paura solo a vederli. Noi però faremo la nostra gara, sperare che loro non siano in giornata per subire il meno possibile”.

“Sarri? Il mister è un grande allenatore, ha tirato fuori il massimo da tutti. Valdifiori? E’ un calciatore fortissimo, che fa della velocità di pensiero il suo punto di forza. E’ un ragazzo che si allena tutti i giorni al 100%. Confesso che gli ho parlato di Napoli, lui mi ha risposto che a fine anno si vedrà cosa potrà succedere. Posso dire che gli piace la città e spesso mi parla proprio di Napoli”.

“Denis/Tonelli? Credo che l’errore più grande sia stato quello dell’attaccante argentino. Non voglio dare colpe, a questo ci pensa la giustizia. Ma un calciatore con l’esperienza di Denis non può fare un gesto del genere. A fine partita gioia e rabbia terminano in campo, ha segnato anche al 95mo ed il suo gesto è stato senza senso”.

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