Un tour de force senza tregua, ritmi incessanti che non concedono neanche un attimo di distrazione e tantissimi impegni fondamentali per un finale di stagione ancora tutto da scrivere. Che possa riservare soddisfazioni o delusioni non è ancora dato saperlo, fatto sta che il destino del Napoli è tutto nelle sue mani ancor più questa settimana, quando dovrà affrontare in sette giorni i match di campionato contro Milan e Parma e la semifinale di andata di Europa League in programma giovedì al “San Paolo” contro il Dnipro.
Scelte di formazione come sempre decise e mirate votate unicamente all’ottenimento del massimo risultato partita dopo partita, “sin prisa y sin pausa” ma, con il Milan alle porte ed il Dnipro che si affaccia, è impensabile non fare anche due calcoli su ciò che sarà. Si comincia però domani sera con il big match contro i rossoneri a Fuorigrotta. Qualche cambiamento rispetto allo sfortunato undici titolare visto contro l’Empoli. In difesa Maggio, Albiol, Britos e Ghoulam a formare il bunker davanti al solito Andujar. Sulla mediana i primi dubbi: ballottaggio Inler-David Lopez, con Gargano verso la riconferma.
In attacco come sempre i dubbi più ghiotti. Higuain è ormai titolare inamovibile, con la sua presenza necessaria in un big match come quello contro il Milan. Alle sue spalle tornano Insigne e Gabbiadini insieme a Callejon. In panchina Hamsik e Mertens, che scalpitano per subentrare nella ripresa. Possibile anche l’inserimento del capitano azzurro, con Gabbiadini al posto dello spagnolo sull’out destro. La rifinitura di oggi schiarirà le idee a Don Rafaè in attesa dei convocati: il Milan si avvicina, la vittoria è l’unico imperativo.