13.20 termina la conferenza stampa
Il mio silenzio sul futuro che segnale è? In questo periodo siamo in silenzio stampa, quindi non sempre ho la possibilità di analizzare le partite e parlare di calcio quanto vorrei. Il presidente conosce le mie idee e adesso lavorerà con il mio procuratore.
Insigne? Come staff abbiamo gestito al meglio il recupero di Lorenzo, senza rischiare, nel momento giusto e sono soddisfatto del suo recupero. Non è una coincidenza che il Napoli sia migliorata quando è rientrato Insigne.
Maggiore duttilità tattiche nell’ultimo periodo? L’abbiamo fatto in qualche partita, abbiamo cambiato. Questi giocatori hanno bisogno di certezze, per questo lo stesso modulo. Ci sono molte critiche quando lascio in panchina uno tra Hamsik e Gabbiadini, ad esempio, ma questo è un mio problema. Lo stesso modulo ci permette di avere meccanismi rodati e di poter sfruttare tutta la rosa. Un giocatore mi ha svelato che prima pensava di poter giocare solo in Europa League mentre che adesso tutti hanno la possibilità di essere titolari in qualsiasi gara”
Che momento sta attraversando Koulibaly? Ha avuto il problema di iniziare troppo bene perché poi tutti si aspettano tantissimo. Ha perso un po’ di fiducia però sa che deve continuare a lavorare. Gioca meno anche perché Britos ha fatto molto bene. Al centro della difesa Albiol è confermato al 100%, Miguel, Koulibaly ed Henrique si giocano l’altro posto.
Perché David Lopez non ha tirato in porta contro il Milan? Dipende dalle sue caratteristiche, da fuori area giocatori come Gabbiadini o Inler hanno più fiducia e ci provano con più costanza”.
Manca ancora l’esperienza per gestire certe situazioni. Questo è un percorso che dobbiamo ancora completare.
Dnipro squadra piccola? Ha meritato di essere in semifinale, ha superato squadre di livello internazionale. Magari non è conosciuta tanto come le altre ma hanno giocatori veramente di livello dal punto di vista tecnico. È una squadra molto organizzata, come quasi tutte le squadre dell’est.
Cosa è successo a Empoli? Perdere in quel modo non fa mai piacere. Abbiamo perso tre punti, però ci siamo ripresi contro il Milan. Questo significa che la squadra c’è, ha energie, voglia di vincere. Possiamo ancora arrivare terzi e abbiamo fiducia per finire una stagione in maniera positiva.
Reina? Per domani non è disponibile (ride, ndr).
La partita qui, in casa, sarà diversa perché loro sono una squadra che difende molto. Sin prisa pero sin pausa, spalla a spalla sono motti che vanno bene per questa partita.
Hamsik? Ha fatto più doppiette con me che con altri allenatori.Dopo il buon inizio, l’anno scorso ha avuto un infortunio che l’ha fermato e non è stato facile. Ora arriva al gol, così come arrivava prima. Cosa è cambiato? Veramente poco, abbiamo fatto sempre le stesse cose.
La priorità è vincere. Senza fretta ma dobbiamo sfruttare la nostra forza e la nostra velocità. Loro sono una squadra che sono pericolosi anche su palla inattiva, per questo dobbiamo essere concentrati al massimo e cercare di imporre il nostro ritmo.
Appello ai tifosi sia per dare una mano alla squadra, per supportare, sia per quanto riguarda l’ordine sugli spalti: vogliamo che il San Paolo resti il nostro castello per il futuro.
Dnipro? È una squadra tosta, Strinic mi ha parlato bene di loro. Favoriti? Se loro sono in semifinale, come noi, vuol dire che l’hanno meritato”
Futuro? Io credo che il presidente sappia cosa penso io. Il mio procuratore deve fare il suo lavoro ma devo dire che la cosa più importante è la semifinale: il club è patrimonio della città, al di là del presidente e dell’allenatore e quindi dobbiamo concentrarci su questo.
Che vigilia è? Tutti sappiamo quanto sia importante la partita e dobbiamo essere concentrati al massimo. Arrivare di nuovo in finale sarebbe importantissimo per la città, per i tifosi, per noi.
Si passa a Rafa Benitez.
Lanci lunghi? Sì, ci provo ma a volte sbaglio quindi non bisogna esagerare.
Come sta Rafael? Sta bene, non so cos’altro dire. Purtroppo in porta gioca soltanto uno. Non c’è nessun problema tra di noi, lavoriamo per il bene del Napoli.
La mia grinta? Non sono solo io a parlare, siamo in tanti. Io sono così, non ho un discorso che lo faccio perché la squadra ne ha bisogno ma perché io sono così.
Troppi gol subiti di testa? Non ne ricordo tanti. Subiamo come subiscono tutte le squadre, né più e né meno, anzi forse meno. Solo che forse abbiamo perso qualche punto per questo motivo ed è per questo che se ne parla. Ci vuole certamente un po’ di attenzione e furbizia, ma penso che miglioreremo.
Corsa alla Champions? Ci crediamo, continueremo a lottare in ogni partita.
Vidal ha promesso la Champions ai tifosi della Juve? Certe cose non si dicono.
Partiamo favoriti? Solo per i giornalisti. Noi sappiamo che loro sono una squadra molto difficili, subiscono poche reti e hanno perso solo due partite nel 2015. Li conosciamo, li abbiamo studiati e siamo consapevoli della difficoltà della sfida.
Dobbiamo fare la nostra partita. Se giochiamo con i nostri ritmi e la nostra mentalità possiamo fare una buona partita.
La mia stagione? Ho fatto il mio dall’inizio, fatto sempre il massimo in allenamento e poi il mister decide. Quando è toccato a me mi sono fatto trovare pronto, non è cambiato nulla mi sono allenato sempre nella stessa maniera. Sono contento di dare un contributo, però dal punto di vista dell’allenamento non è cambiato nulla.
Noi pensiamo a questa partita, sappiamo che sarà una sfida molto difficile. Andremo passo dopo passo, con calma, in questa partita che è molto importante sia per noi che per la città e poi andremo avanti domenica per preparare la prossima partita.
I primi 90 minuti saranno importanti ma si gioca su due partite, non dobbiamo fare errori contro una squadra che si chiude bene e subiscono poco. Calma e tanta voglia di fare bene. Pronti per vincere la Coppa? Siamo pronti per giovedì, domenica e poi si vedrà.
Comincia a parlare Mariano Andujar.
12.47 comincia la conferenza stampa.
Giornata di vigilia per il Napoli. Gli azzurri affronteranno domani sera al San Paolo la Dnipro per l’andata delle semifinali di Europa League. Il tecnico dei partenopei, Rafa Benitez, presenterà la sfida in conferenza stampa. Con lui anche Mariano Andujar.
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