Una notte così molti non l’hanno neanche vista. Una notte così non si vedeva da queste parti da più di venti anni. Ci sono ragazzi ventenni che non sanno cosa vuol dire assaporare questi traguardi. Annusarli, avvertirli vicini, saggiarli ma non poterli ancora gustare.
Tra il Napoli e la portata più prelibata di Varsavia c’è la Dnipro. Non una squadra facile, una squadra di sconosciuti per i non addetti ai lavori. Centottanta minuti separano gli uomini di Benitez dalla sfida più importante.
Una bolgia azzurra – Lo stadio è un fremito di cuori azzurri. Cinquantamila o forse più. Centomila occhi puntati verso quel rettangolo verde smeraldo. Il Napoli si accende a sprazzi, partita spigolosa e che si dimostra difficile come si credeva. Tutti dietro la linea della palla quelli di bianco vestiti, pronti a partire con un contropiede che nel primo tempo non si vede. Napoli che tenta di giocare palla a terra ma stenta a creare un’occasione degna di nota. Solo un paio le conclusioni verso la porta ucraina: Insigne prova il gol dell’anno al minuto nove, purtroppo la sfera accarezza il palo spaventando solo il portiere ucraino. La tavola è imbandita, servirsi è difficile ma la pietanza è succulenta.
Pareggio dal sapore di beffa – Pazienza e sangue freddo. La Dnipro sembra quasi una squadra di metà classifica italiana e sappiamo quanto gli azzurri soffrano queste sfide. Non cambia niente Benitez ed i suoi uomini gli danno ragione. Napoli che si scatena a partire dal cinquantesimo: a segnare chi non ti aspetti. Primo gol stagionale per uno dei muratori del centrocampo azzurro. E’ David Lopez a trovare la rete su una delle non specialità della casa. Incornata vincente per il centrocampista azzurro; solo un calcio piazzato poteva sbloccare questa sfida. Partenopei che si sciolgono e sfruttano i pochi spazi aperti dagli ucraini a cui sembra andar bene anche la sconfitta di misura. Da quel momento in poi inizia la sfida tra Higuain e l’estremo difensore Boyko. Contiamo almeno quattro conclusioni del pipita respinte dal portiere ucraino non senza un po’ di fortuna. La sfida la risolve però la Dnipro a suo favore. Minuto ottantuno ed è Seleznyov appena entrato ad andare in gol. Pareggio pesantissimo che sa di sconfitta dopo aver visto il primo replay. Gol irregolare alla prima conclusione degli ucraini. Si finisce così, con la delusione di un pareggio che in Ucraina dovrà essere ribaltato e la certezza che se a Napoli è stato difficile, lì sarà altrettanto.
Antonio Picarelli
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