Dagli insulti alla standing ovation, David Lopez ha conquistato tutti. E quella curiosa coincidenza…

Mascherano, Camacho, Suarez, Lucas Leiva: questi, e tanti altri, i nomi dei centrocampisti che nello scorso mercato estivo avevano tenuto alte le aspettative dei tifosi azzurri. Poi arrivò lui: David Lopez Silva, mediano spagnolo che militava nell’Espanyol. E molti storsero il naso.

INIZIO DIFFICILE – Solitamente, quando un calciatore arriva a Napoli, è accolto nel migliore dei modi; o, nella peggiore delle ipotesi, con un pizzico di indifferenza. Per David Lopez niente di tutto questo, anzi: da censurare i commenti che moltissimi tifosi azzurri scrissero sui vari social, alcuni molto più che offensivi, ancor prima che il giocatore arrivasse a Napoli. Dal sogno Mascherano alla realtà di un giocatore semisconosciuto: il salto fu troppo grande, il boccone da digerire troppo amaro. Ma il calcio, spesso, sa raccontare storie bellissime, esattamente come quella del centrocampista azzurro. Che all’Espanyol, nel 2013-2014, aveva fatto il suo primo anno da titolare dopo aver girovagato in prestito a squadre minori; 34 presenze e 2 gol il bottino che era bastato per ricevere le attenzioni di Rafa Benitez e del Napoli. Un sogno, per lui, che si realizzava.

UNO CHE LOTTA – David Lopez è uno che non molla mai. Ha un’ottima prestanza fisica e un senso tattico fuori dal comune. Entrato quasi subito nelle rotazioni di Benitez, a lungo il mediano spagnolo è stato tra quelli più impiegati in mezzo al campo. La sua partita migliore con la Roma a inizio novembre, ma le sue prestazioni sono raramente scese al di sotto della sufficienza. Il suo piede, il destro, non è certo quello di Pirlo, ma con il tempo ha dimostrato che lui, in questo Napoli, ci può stare. Se l’è sudata: e il gol segnato al Dnipro, in una competizione così importante, è il giusto coronamento di una stagione assolutamente positiva. Guarda caso, in quella competizione, l’Europa League, in cui ha fatto il suo esordio in maglia azzurra: era il mese di settembre, si giocava contro lo Sparta Praga e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Dagli insulti si è passati agli applausi fragorosi del San Paolo: sì, il calcio sa scrivere storie bellissime. Proprio come quella di David Lopez.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano 

Home » Copertina Calcio Napoli » Dagli insulti alla standing ovation, David Lopez ha conquistato tutti. E quella curiosa coincidenza...

Gestione cookie