Il Napoli ritorna in campo a soli tre giorni dalla sfortunata sfida col Dnipro, con la consapevolezza di pensare soltanto alla gara con il Parma e soltanto da lunedì al ritorno della semifinale di Europa League. Si gioca al Tardini alle 18 contro una squadra ormai demoralizzata e frustrata dalle spiacevoli vicende societarie di quest’anno, ma completamente svuotata di pressioni e con nulla da perdere. Proprio per questo, massima attenzione. “Il Napoli è un avversario che dà stimoli, domani possiamo dare un’altra piccola dimostrazione a noi e a tutti gli altri – ha dichiarato ieri in conferenza stampa il tecnico ducale, Roberto Donadoni – Metteremo anima e corpo in una gara che sulla carta è difficile”. I crociati, sottovalutati da molte, hanno messo in difficoltà squadre di gran lunga superiori, battendo ad esempio Juventus e Inter, e pareggiando con la Roma. Gli azzurri, intanto, guardano alla classifica, con la Lazio – terza – a quattro lunghezze ed impegnata nel pomeriggio in una difficile partita contro l’Inter, alla ricerca disperata di punti per l’Europa League; e l’altra squadra capitolina, seconda, a sei punti, ma con una gara in più. Gli azzurri, infatti, dovranno approfittare del passo falso dei giallorossi.
LE SCELTE DI BENITEZ – Lo spagnolo, visti i tanti impegni ravvicinati, ha intenzione di dosare, come sempre, scientificamente le energie della rosa. Con il Milan e il Dnipro sono scesi in campo gli stessi undici e giovedì si giocherà di nuovo con gli ucraini, nella delicatissima trasferta di Kiev. Per questo, turnover in difesa, con Strinic e Koulibaly pronti a rientrare, e in mediana, con la coppia Inler-Gargano che fa rifiatare Jorginho e Lopez . Anche in attacco ci sarà una mini rivoluzione: dentro Mertens al posto di Insigne e di sicuro Gabbiadini, con Hamsik verso la panchina. Higuain è in dubbio. Zapata scalpita, ma Benitez non sa ancora se rinunciare o meno al suo leader offensivo.
QUI PARMA – Donadoni in settimana ha perso un altro giocatore – Belfodil – l’ennesimo a rescindere il contratto per la situazione sconcertante dei gialloblu, e la squadra è sempre più in emergenza. Dietro il terzetto Cassani-Costa-Feddal, ma non è da escludere la presenza di Mendes. In mediana dubbio Jorquera-Lodi, con il centrocampista partenopeo in leggero vantaggio. Davanti spazio a Palladino.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Costa, Feddal; Varela, Mauri, Lodi, Nocerino, Gobbi; Palladino, Coda. All. Donadoni
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Inler, Gargano; Callejon, Gabbiadini, Mertens; Higuain. All. Benitez
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