Una promessa, la voglia di riscatto e tanto orgoglio: Napoli a testa alta con il Cesena nel mirino

A testa alta. E’ questo l’imperativo dei tifosi, ciò che vorrebbero sempre vedere nella propria squadra. Al di là del risultato in fondo significa proprio questo: non c’è sconfitta che tenga se i propri campioni escono dal rettangolo verde di gioco consci di aver dato tutto e soprattutto con la proverbiale maglia sudata. E’ questo l’assunto alla base dell’enorme ed imperitura delusione di Kiev. Nessun sostenitore partenopeo, dal simpatizzante all’esperto fino al malato del Napoli, ha riconosciuto nei protagonisti della notte d’Europa la squadra che ha divorato il Wolfsburg o fatto un sol boccone della Juventus a Doha. Sono i corsi e ricorsi non solo storici ma di una stagione intera, croce e delizia di un team imprevedibile e che forse ha ancora tanto da maturare.

QUESTIONE DI ATTEGGIAMENTO. E’ proprio l’atteggiamento, completamente sbagliato, che ha colpito i tifosi nell’orgoglio. Da Bilbao a Kiev passando per la notte del “San Paolo” che ha sancito l’addio alla Coppa Italia, al Napoli è mancata grinta, carattere, determinazione, cinismo per sferrare la sterzata vincente, con un undici che tecnicamente è nettamente inferiore. A fare la differenza spesso nel calcio, sono proprio le motivazioni. Non che gli azzurri non le abbiano ma evidentemente, qualcosa nei momenti clue vacilla: avversari spesso sottovalutati o problemi a gestire le pressioni, insieme a scelte discutibili ed episodi a sfavore. Insomma, un mix letale che focalizza la stagione partenopea soltanto su tre gare ed altrettante avversarie: Cesena, Juventus e Lazio per conquistare la Champions tramite un buon piazzamento in campionato.

A TESTA ALTA FINO ALLA FINE. Evidenziati e focalizzati gli errori, sempre gli stessi che si rinnovano nei mesi, è tempo di risposte in campo. In attesa di domani sera quando Hamsik e compagni sfideranno il Cesena a Fuorigrotta, il gruppo si è cementato ancora di più ieri a pranzo, tutti insieme, con il discorso del presidente De Laurentiis per sancire un patto d’acciaio: nel mirino tre vittorie e l’aggancio all’Europa che conta per dimostrare a tutti che il Napoli c’è e sa rialzarsi ancora dopo l’ennesima caduta inaspettata. L’occasione è più che ghiotta e non c’è tempo da perdere: a testa alta per riprendersi la Champions, l’onore e soprattutto la fiducia dei propri tifosi.

Alessia Bartiromo
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