In una lettera aperta al Presidente dell’Uefa Michel Platini, scritta insieme al collega Luigi Compagna, il Senatore Enzo Cuomo ha chiesto a gran voce che venga fatta chiarezza sul doppio ruolo di Pierluigi Collina, attualmente designatore arbitrale dell’Uefa e allo stesso tempo consulente della federazione ucraina. Lo abbiamo intervistato per capire i motivi di una presa di posizione così netta: “Platini deve chiarire al più presto questa vicenda. Il mondo del calcio, a tutti i livelli, è già oggetto di tante storie negative, non si può aggiungerne un’altra. Così come è inopportuno che chi decide quali arbitri mandare a dirigere le partite europee, sia consulente di una federazione appartenente allo stesso organo. Faccio un esempio: è come se il sindaco di un Comune chiamasse come consulente il procuratore della Corte dei Conti. Sarebbe strano, no?”.
Assolutamente sì. Una vicenda che aumenta ancor di più il rammarico per quanto accaduto in semifinale di Europa League.
“Attenzione però. Non dobbiamo confondere un reato – che è la patologia estrema – con una questione di opportunità. Ecco, se Collina non avesse avuto questo doppio ruolo, e parlo da tifoso, non mi sarebbe venuto alcun dubbio. Così invece siamo di fronte perlomeno ad un malcostume, perché non dimentichiamo che poi il designatore europeo è anche retribuito economicamente per la sua consulenza in Ucraina”.
Eppure, dopo il gol dell’andata in fuorigioco, Benitez in conferenza stampa aveva detto di sentirsi sicuro per l’arbitraggio del ritorno.
“Partiamo dal gol del San Paolo e allarghiamo il discorso a tanti altri che vengono segnati e convalidati o meno in queste condizioni: la regola del fuorigioco è cervellotica, andrebbe cambiata per rendere la vita più semplice agli assistenti. Ma nell’arco dei 180 minuti giocati contro il Dnipro, le due direzioni di gara mi sono sembrate nel complesso molto poco affidabili”.
Vi aspettate una risposta da Platini?
“Ci auguriamo che voglia fare chiarezza su questa vicenda, che dia almeno delle spiegazioni. Ripeto, qui non si tratta di una fattispecie di reato, ma di una questione di opportunità che non dovrebbe consentire questi doppi ruoli”.
Cosa pensa invece dello slittamento del derby a lunedì prossimo?
“Siamo in un finale di stagione che porta in gioco interessi molto alti. Mi chiedo perché non si sia deciso tempo prima di assicurare la contemporaneità di tutte le partite. Il calcio purtroppo spesso si piega agli interessi delle tv a pagamento e, come in questo caso, addirittura alle richieste dei dirigenti delle società. Bisogna darsi una linearità, le regole devono tornare ad essere uguali per tutti”.
Di seguito il testo della lettera indirizzata a Michel Platini:
“Il presidente della Uefa Michel Platini faccia immediata chiarezza sul ruolo in seno alla federazione ucraina dell’ex arbitro Pierluigi Collina. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa il designatore arbitrale della Uefa avrebbe in essere un contratto da supervisore anche con la federazione ucraina. Per l’ex fischietto italiano vale certamente la presunzione di non colpevolezza, ma il pessimo trattamento arbitrale subito dal Napoli in Europa League contro gli ucraini del Dnipro, con un gol in nettissimo fuorigioco nella gara di andata ed uno irregolare nella gara di ritorno, può alimentare sospetti che vanno al più presto fugati. Alla luce di quanto sta emergendo in Italia dalle inchieste sul calcio-scommesse vi è la necessità che il mondo del calcio adotti ogni misura per rendere chiaro e credibile questo sport ai milioni di tifosi che lo seguono. Sia nel nostro Paese che in Europa devono valere principi di chiarezza e trasparenza, Paltini e Collina si attivino al più presto per fare luce su questa vicenda sicuramente anomala”.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano