Il tracollo del Napoli allo Juventus Stadium, il quarto in altrettante gare giocate nell’impianto bianconero, è il più doloroso dell’intero campionato, perché pregiudica la rincorsa disperata al terzo posto. A poco è servita la reazione degli azzurri che è sfociata nella seconda rete stagionale di David Lopez. Una riscossa che si è rivelata superflua perché tardiva. Effettivamente la truppa di Benitez nei primi 45′ ha rinunciato praticamente ad attaccare: la partenza a razzo, con Mertens che è andato vicino al gol, è stata resa vana dalla rete di Pereyra che al 13′ ha rotto gli equilibri del match.
Da lì in poi Higuain (sostituito per scelta tecnica all’intervallo) e compagni non hanno più saputo reagire, se non nella ripresa prima del tracollo finale. Non è la prima volta che il Napoli “regala” il primo tempo agli avversari, e non è neppure la prima volta che incassa una rete nei primi 15′ di gioco. Era già successo in ben otto occasioni, precisamente contro Sparta Praga, Verona, Milan, Palermo, ancora Verona, Dinamo Mosca, Sampdoria e Empoli. In cinque circostanze, se si considera anche la gara con la Juventus, gli azzurri non hanno saputo reagire, mentre quattro volte invece è arrivata la rimonta. Singolare il fatto che il contingente partenopeo non abbia mai ribaltato il risultato in trasferta, dove sono stati evidenziati i problemi maggiori.
A lasciare basiti i tifosi è stato senza dubbio l’atteggiamento iniziale: per buoni tratti del primo tempo si è giocato a parti invertite, con la Juventus a lottare per un obiettivo concreto e il Napoli adagiato sugli allori. Si potrebbe riflettere a lungo sugli errori della squadra di Benitez, ma ormai la stagione è volta al termine, e soltanto un miracolo potrebbe salvarla. Sperando che lunedì sia la Lazio a “regalare” il primo tempo alla Roma.
Vittorio Perrone