Nessun pensiero al futuro, l’unico obiettivo in casa Napoli è quello di battere la Lazio prima del definitivo rompete le righe. Le motivazioni per gli azzurri sono tante: la Champions, in primis. Ma anche il record di goal, l’ultima davanti al pubblico amico, il saluto di Rafa Benitez. I motivi per battere Felipe Anderson e compagni non mancano, specie per chi ha visto nelle ultime settimane il suo nome accostato alla lista dei partenti.
TITOLI DI CODA – Ci sono quelli che vogliono salutare al meglio prima di lasciare con certezza la base: è l’obiettivo di Benitez, che giovedì ha annunciato il suo addio. Andarsene con i tre punti e la Champions in tasca significherebbe per il tecnico madrileno non soltanto lasciare un buon ricordo ma anche porre le basi per il prossimo futuro. Un futuro che per ora non ha certezze, né per quanto riguarda la panchina, né per ciò che concerne il mercato. A Rafa si potrebbero aggiungere Callejòn e Inler, dati per partenti da tempo. Gli scenari per entrambi potrebbero cambiare da qui a luglio.
A CACCIA DI CONFERME – Così come potrebbero cambiare per chi, ad oggi, deve cogliere al volo l’occasione per conquistarsi una riconferma: Andujar ha alternato ottime prestazioni come quella sul campo del Wolfsburg ad altre mediocri (gli errori di Parma sono recenti). L’argentino si giocherà non soltanto la permanenza, ma anche il posto di titolare, che potrebbe essere messo a rischio dal possibile ritorno di Reina. A capitanare la banda c’è però Jorginho: per lui non si parla tanto di riconferma, quanto più di voglia di riscattare una stagione mediocre. Il futuro è un’incognita a cui non bisogna pensare: c’è soltanto la sfida alla Lazio sul tribolato cammino dell’italo-brasiliano. Discorso un po’ differente per Gargano, partito bene ma successivamente calato. Anche lui contro la Lazio si giocherà la riconferma, dopo essere arrivato ad agosto da esubero.
IL COMPITO – Sono proprio gli “incerti” ad avere un ruolo chiave nella gara contro i biancocelesti, indipendentemente da quello che sarà il loro futuro. Più che il mercato, Jorginho e soci si giocano l’onore, l’orgoglio e il prestigio di aver riscattato una stagione al di sotto delle aspettative. Da Napoli-Lazio passa non soltanto il loro futuro, ma anche la loro esperienza in azzurro, da impreziosire con la conquista del piazzamento Champions. Proprio loro, tanto bistrattati dalla tifoseria, avranno un compito importante: riscattarsi e dimostrare che le voci di mercato sono soltanto tali.
Vittorio Perrone