Più di una finale, novanta minuti senza appello, con un unico risultato utile: la vittoria. Il Napoli affronterà la Lazio nel posticipo di domani in una gara che ai crismi del dentro o fuori aggiunge un vantaggio cospicuo per i biancocelesti, due risultati su tre sono appannaggio degli uomini di Pioli, ai quali basta un punto per cogliere il tanto agognato piazzamento Champions. Un vantaggio considerevole, che il tecnico di origine emiliane punta a sfruttare a dovere, forte di una tradizione molto positiva contro gli azzurri.
Tabù – Uno score di tutto riguardo, quello dell’allenatore della Lazio contro il Napoli, fatto di sei vittorie, un pari e tre sconfitte. In principio fu il Chievo con due vittorie su due contro il Napoli di Mazzarri. Stagione 2010-2011, alla vittoria corsara al San Paolo per 3-1, seguì la vittoria al Bentegodi per 2-0. Lungo la via Emilia la sinfonia non cambia, in due stagioni al Bologna Pioli, nel personale duello con Mazzarri, inanella un filotto fatto di tre vittorie, due delle quali a Fuorigrotta in tre giorni tra campionato e Coppa Italia, un pareggio ed una sconfitta per 3-0 nel maggio del 2013, con agli azzurri lanciati nella corsa per il secondo posto, l’epilogo del regno del tecnico toscano in riva al Golfo. Nessuno scampo al principio dell’avventura di Benitez a Napoli: sconfitto 3-0 al San Paolo alla prima giornata del campionato 2013-2014, quella dell’esonero in rossoblù al termine del girone d’andata. Perfetta parità in questa stagione, una sconfitta, un pareggio ed una vittoria, nella sfida di ritorno delle semifinali di Coppa Italia griffata da Lulic, la gara più importante, prima dei novanta minuti di domani.
Edoardo Brancaccio