Maurizio Salvadori, presidente di Trident, azienda che organizzerà il concerto di Jovanotti al San Paolo, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: Queste le sue dichiarazioni in merito alla questione San Paolo: “Faccio questo mestiere da 40 anni e questa polemica la ascolto da circa 20, quando gli stadi sono stati aperti alla musica, finalmente. E’ evidente che il prato verrà protetto con delle coperture in plastica che fanno respirare l’erba. Noi da domani suoneremo tre giorni consecutivi a San Siro, pensate che lo distruggeremo? Mi meraviglio che il Napoli non sia al corrente dei nostri metodi e delle nostre garanzie. L’unica preoccupazione è relativa alla posizione del palco, che potrebbe danneggiare l’erba, ma è provato da anni che nel giro di una settimana il problema si risolve tranquillamente. Rizollatura? Nel giro di 48 ore di solito si opera, normalmente se ne occupa la società di calcio, non è mai successo che ci venga chiesto di intervenire in questo senso, la consuetudine è che sia premura dei club. Invito ufficialmente De Laurentiis ai concerti, così si renderà conto che non c’è motivo di preoccuparsi. Il San Paolo deve essere aperto alla musica come tutti i più grandi stadi italiani”.