Il trequartista fondamentale per Sarri, in quattro al momento si giocano una maglia da titolare

Una poltrona per…quattro. Si sta disegnando lentamente il nuovo scacchiere di Sarri: non è ancora chiaro con quale modulo schiererà gli azzurri l’ex tecnico dell’Empoli, ma al momento l’ipotesi più accreditata è quella del 4-3-1-2 che ha fatto le fortune della sua squadra lo scorso anno. Questo modulo prevede l’utilizzo di un trequartista alle spalle delle due bocche di fuoco, ruolo che potrebbe essere ricoperto da ben quattro calciatori attualmente a disposizione di Sarri.

UN CAPITANO DA RITROVARE – Il più accreditato per agire alle spalle dei due centravanti è Marek Hamsik, che da trequartista nel 4-2-3-1 di Benitez non ha mai brillato. Il nuovo modulo di Sarri potrà mettere maggiormente in mostra le caratteristiche del capitano. Non è scontato che lo slovacco si impieghi però sulla trequarti: possibile che Sarri decida di schierarlo come mezzala sinistra, più lontano dalla porta ma con l’opportunità per gli azzurri di sfruttare i suoi inserimenti. L’obiettivo è quello di recuperare definitivamente Hamsik, che ha alternato alti e bassi nella scorsa stagione, ma che deve tornare ad essere il primo top player della squadra azzurra.

FOLLETTI MULTIUSO – Le altre soluzioni portano a Insigne e Mertens, i due folletti al centro di un intrigo nelle scorse settimane. I due casi sono rientrati, ma il dubbio persiste: sono pronti a cambiare la loro posizione in campo? Va detto che si tratta di due pendolini della fascia, che dovranno per forza di cose adattarsi. Mertens l’ha già fatto, essendo stato impiegato da Benitez al centro nel 4-2-3-1, ma per Insigne il ruolo sarebbe completamente inedito. Lo stesso Rafa disse in un’intervista a Gazzetta TV: “Chi pensa che Lorenzo possa giocare trequartista non conosce le sue caratteristiche”. Vedremo se Sarri sposerà quest’opinione.

DESAPARECIDO – L’ultima ipotesi porta a Jonathan De Guzman, jolly e tuttofare di centrocampo, scomparso nell’ultima parte di stagione a causa di un problema fisico. Ora è tornato, e alla corte di Sarri potrà dimostrare la sua duttilità: può giocare sulla trequarti ma anche da mezzala. Il problema sorge però sotto porta: 7 goal stagionali ma anche tanti errori di misura.

Nasce il nuovo Napoli, e riparte dai suoi trequartisti.

Vittorio Perrone

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