Eduardo Cavallo, imprenditore napoletano e grande amico dell’attante cileno Edu Vargas, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino raccontando proprio la turbolenta avventura in azzurro del giocatore. Si è parlato soprattutto di come ha vissuto, restandogli vicino, lo stato d’animo dell’ ex ala dell’ Universidad de Chile quando è sbarcato all’ombra del Vesuvio tra difficoltà ed una sbagliata gestione della situazione. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.
“Edu in Cile è una star, molto più di Vidal e di Sanchez. Non c’è nessuno più amato di lui. A Napoli i primi mesi sono stati devastanti, doveva essere preso per mano come un bambino ed invece è stato messo sin da subito sotto pressione, come se dovesse dimostrare il suo valore da zero, senza indicazioni. Ha sofferto quando è stato messo da parte, perso in un Paese nuovo, senza nessuno. Se De Laurentiis volesse rivedere nel Napoli lo stesso Vargas che gioca e diverte nella sua Nazionale dovrebbe dire a Sarri di farlo sentire importante come Higuain e Gabbiadini, di dargli fiducia. Solo così Edu ricambierà a suon di gol.”