Incubo difesa. Il Napoli si porta dietro le tossine di due stagioni non propriamente esaltanti dal punto di vista difensivo: tanti, troppi gol subiti per una squadra che aveva ambizioni di vittoria; Benitez, nelle sue due stagioni in azzurro, ha martellato spesso su quell’equilibrio che raramente la squadra ha saputo trovare in campo.
PRIMO OBIETTIVO – E’ questa la prima missione che Maurizio Sarri si darà: migliorare la fase difensiva. Che non significa solo intervenire sul mercato. Il Napoli lo farà il prima possibile, perchè vuole consegnare al tecnico una rosa quasi completa per il ritiro di Dimaro. Al momento radio mercato non segnala trattative importanti per la retroguardia. Oikonomou ed Astori sono nomi sui quali ci può essere stato qualche interessamento, ma sembra chiaro come il Napoli stia lavorando sotto banco per rinforzarsi (con uno o due acquisti, dipenderà anche dalle cessioni) in difesa. C’è un dato però, che è incoraggiante dal punto di vista puramente matematico.
I NUMERI – Nell’ultima stagione – che è poi stata la prima di Sarri in serie A – l’Empoli ha subito in totale 52 gol, classificandosi al secondo posto per reti subite, in un’ipotetica classifica delle squadre in lotta nella parte destra della classifica. Solo il Chievo ha fatto meglio, chiudendo con un passivo di appena 41 reti. Solo numeri certo, che però suonano come un vademecum per provare a capire il modo di intendere calcio da parte di Sarri. Che all’Empoli è riuscito a trovare l’alchimia giusta tra attacco e difesa: in totale i toscani hanno messo a segno 46 gol, altro numero notevole per una squadra di bassa classifica. All’insegna di quell’equilibrio che a Napoli, per due stagioni, è stato una chimera. Riuscirà Sarri a riproporlo anche qui?
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano