Si è conclusa oggi la prima settimana di lavoro a Dimaro. Sarri, con la mezza giornata di riposo concessa ieri alla squadra, ha dimostrato la sua soddisfazione per il lavoro fatto sino ad ora. Un lavoro che, come ovvio che sia, si è concentrato molto su carichi fisici e resistenza, in vista della seconda parte del ritiro che si focalizzerà molto di più sull’agonismo.
Il bilancio è positivo sotto tutti i punti di vista. In questa sette giorni, in Trentino si è ritornato a vedere il buon umore tra la gente e la partecipazione del pubblico. Anche il clima tra i giocatori è sembrato molto disteso, con un Reina scatenato animatore della squadra. Ci sono, insomma, tutti gli ingredienti per continuare a sperare in un proseguo di estate rilassato e spensierato.
Altro grande protagonista della settimana è stato il drone di Sarri, subito copiato da Mancini e da altri allenatori di Serie A. Questo marchingegno – che ora tornerà a Napoli in vista degli allenamenti di agosto – ha stupito tutti gli addetti ai lavori, nonostante l’ex Empoli già lo avesse utilizzato in Toscana. Il segnale che è stato dato è estremamente chiaro. La fase difensiva deve categoricamente migliorare e si utilizzeranno tutti gli strumenti per riuscire in questo obiettivo fondamentale per Sarri.
Da oggi, quindi, si ricomincia, sperando anche in un abbassamento delle temperature per rendere meno duro il lavoro ai giocatori. Inizia una nuova settimana di ritiro con la mente già proiettata a martedì quando ci sarà la prima uscita del nuovo Napoli, con l’amichevole contro l’Aunania.