Buona la prima per il Napoli di Sarri, che ha sconfitto in amichevole l’Anaune Val di Non per 8-0. Adesso è arrivato, però, il momento di alzare un po’ l’asticella: sul cammino degli azzurri c’è il Feralpi Salò, squadra incontrata nel ritiro di Dimaro già nello scorso biennio. Nel 2013 il Napoli si impose per 5-1, l’anno seguente un 2-0 firmato Hamsik e Zapata stese i lombardi.
CONFERME – Nata nel 2009 dalla fusione tra Feralpi Lonato e Salò, la squadra lombarda attualmente allenata da Michele Serena, milita nel campionato di Lega Pro: si tratta, dunque, di un test di maggior rilievo rispetto a quello di martedì contro l’Anaune. Per Sarri è ancora il momento di fare esperimenti, per capire se ulteriori progressi sono stati compiuti. Si ripartirà da Insigne, protagonista indiscusso della gara contro la rappresentativa della Val di Non, contro la quale ha messo a segno un hattrick nei primi 45’: potrebbe seriamente essere schierato di nuovo sulla trequarti, ad agire dietro le punte.
ESPERIMENTI – Sempre ammesso che Sarri insista con il 4-3-1-2, ipotesi molto probabile ma che potrebbe cambiare in corsa: nei pensieri del tecnico c’è sempre il 4-3-3 paventato anche in passato dal ds Giuntoli. Certo è, al momento, che ci sarà nuovamente spazio per tutti, anche per i giovani della Scugnizzeria che tanto bene hanno fatto: Luperto, che dopo la seduta mattutina di ieri si è trattenuto per allenarsi da solo, Bifulco, che ha bagnato il suo esordio con la rete dell’8-0, senza dimenticare Allegra e Romano.
PROGRESSI – Sarà l’occasione per capire se il lavoro di Sarri abbia portato ulteriori frutti: il tecnico dopo la gara con l’Anaune aveva espresso la sua soddisfazione ma anche la volontà di vedere qualche errore in meno e qualche verticalizzazione in più. Molto dipenderà anche dal lavoro in cabina di regia di Valdifiori, che nel primo test ha fatto vedere ottime qualità: toccherà a lui dare un seguito alla prestazione sfoderata martedì, ripetendosi contro il Feralpi Salò. Sempre in centrocampo, chissà che non possa toccare al nuovo acquisto Allan.
Vittorio Perrone