Forse sarà stato l’avvicinarsi di agosto, forse il fatto che la Serie A ha conosciuto la sua forma per l’anno prossimo o forse l’incombente fine del ritiro a Dimaro. Fatto sta che nella giornata di ieri il mercato del Napoli ha subito una accelerata non indifferente con l’arrivo assicurato di due nuovi difensori. Da Empoli, Sarri potrà riabbracciare Hysaj e dall’Inghilterra giungerà Chiriches, centrale rumeno del Tottenham.
Nelle scorse giornate, con l’addio di Britos e le trattative per Vrsaljko che diventavano sempre più estenuanti, si era acceso un campanello d’allarme a cui era fondamentale porre subito rimedio. In vista della seconda parte di preparazione era necessario portare alla corte di Sarri nuovi elementi in un reparto che, dopo le magre dell’anno scorso, avrà molto da lavorare.
Hysaj è una carta conosciuta per il nuovo tecnico. Proprio lui, infatti, ha scoperto in quel di Empoli questo ragazzo classe ’94 che, oltre alla gioventù, si è fatto riconoscere anche per le sue enormi doti tecniche come terzino destro. Albanese di gran gamba, è cresciuto calcisticamente in Italia e l’anno scorso in Toscana era uno degli intoccabili per Sarri: solo due gare saltate nell’intero campionato.
Ha più il sapore di una scommessa il secondo arrivo. Chiriches in Inghilterra ha deluso le aspettative, non riuscendosi ad imporre come titolare negli Spurs. La sua è una carriera che ha ancora molto da dare – essendo nato nel 1989 – ed a Napoli può trovare quelle motivazioni che gli sono mancate nelle ultime due stagioni. In Romania, negli anni degli esordi, veniva considerato come un piccolo campione ed ancora tutt’ora in patria è molto ben visto, avendo il posto fisso in nazionale.
Con questi due giocatori, il Napoli si rifà il trucco e soprattutto regala ossigeno a Sarri che ora avrà tre settimane per inserire Hysaj e Chiriches in gruppo. Il lavoro però in vista dell’inizio di stagione non è concluso e sarebbe utile portare a casa almeno un altro difensore. Dalla dirigenza si muovono ottime voci a riguardo e la speranza è che quella di ieri sia stata solo la prima di tante giornate calde per il mercato azzurro…